Usa, sì alla mascherina per vaccinati. Proteste e contagi nel mondo

Gli Stati Uniti potrebbero cambiare idea sull’uso della mascherina. I Centers for disease control and prevention (Cdc), infatti, stanno valutando di rivedere le linee guida sul Covid-19, per raccomandare che anche le persone completamente vaccinate indossino le mascherine nei luoghi pubblici. A riferirlo è stato il virologo Anthony Fauci, alto funzionario del governo Usa per la lotta alla pandemia.

Come spiegato dall’esperto, intervenuto al programma State of the Union della Cnn, è una possibilità “sotto attiva considerazione”.

Anche la Germania, intanto, va verso nuove restrizioni, mentre si moltiplicano le manifestazioni nel mondo da parte di No Vax e contro le limitazioni.

Il punto.

Usa, dietrofront: tornano le mascherine per i vaccinati?

Era la scorsa primavera quando il Presidente Usa, Joe Biden, indicava il 4 luglio come data della possibile “indipendenza dal virus”, il giorno in cui gli americani avrebbero potuto tornare a riabbracciarsi e spostarsi senza limitazioni e senza mascherina, se vaccinati.

Ma il traguardo si è rivelato più difficile da raggiungere, specie dopo quella che di recente è stata chiamata la “pandemia dei non vaccinati”. Così si corre ai ripari: se finora la raccomandazione dei Cdc era che gli immunizzati non avessero bisogno di indossare le mascherine in pubblico, Fauci ora precisa: “Negli Stati Uniti c’è un vero focolaio tra i non vaccinati.

Questo è un problema, motivo per cui siamo là fuori praticamente a supplicare le persone non vaccinate di andare a farsi vaccinare. E dal momento che abbiamo il 50% non completamente vaccinato, questo è un problema, soprattutto in presenza di una variante, come la Delta, che ha la straordinaria caratteristica di poter passare con grande efficienza e facilità da persona a persona. E sappiamo di avere molte, molte persone vulnerabili in questo paese che non sono vaccinate”.

Germania verso nuove restrizioni

Di fronte a una tendenza al rialzo dei contagi, Helge Braun, responsabile della Cancelleria del governo tedesco, non esclude nuove restrizioni per i non vaccinati. "I vaccinati avranno più libertà dei non vaccinati" ha detto Braun al giornale domenicale Bild am Sonntag, aggiungendo che "Questo può significare che certe offerte come le visite a ristoranti, cinema o stadi potrebbero non essere possibili per le persone non vaccinate, anche se il test è negativo, perché il rischio sarebbe troppo grande".

L'incidenza settimanale in Germania è attualmente di 13,8 casi per 100.000 abitanti, secondo gli ultimi dati dell'Istituto Robert Koch (RKI) di virologia.

Manifestazioni dall’Australia alla Francia

Si sono concluse con centinaia di multe e decine di incriminazioni le manifestazioni anti-lockdown delle scorse ore a Sydney, in Australia, quando si sono registrati anche scontri con la polizia. Il premier australiano, Scott Morrison, ha definito le proteste “egoistiche e controproducenti. Così non si raggiunge alcuno scopo. Non si porrà fine prima al lockdown” ha affermato, dopo la quinta settimana di chiusura.

Intanto il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello all’unità nazionale e a vaccinarsi, biasimando i No Vax. Mentre il capo dell’Eliseo è in visita in Polinesia, circa 160mila persone hanno protestato in tutta la Francia contro il pass sanitario per l’ingresso nei ristoranti e contro l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, al grido di “Libertà”.

Svizzera, via alla lotteria del vaccino

Intanto in Svizzera il giornalista e imprenditore radiofonico di Radi 1, Roger Schawinski, ha lanciato una lotteria con premi in denaro per incentivare le vaccinazioni contro il Covid-19.

Da oggi chi si farà inoculare due dosi di vaccino potrà partecipare, registrandosi sul sito impfjackpot.ch, come riferito da Nzz am Sonntag. Le estrazioni al momento sono previste il 9 e il 23 settembre sull’emittente privata zurighese, con un premio da 10.000 franchi e quattro da 1000 franchi.