Dagli Usa

Uragano Ida in Louisiana, Biden: “Devastante”. Venti a 240 km/h

L’allerta è stata estesa anche ad Alabama, Florida e Mississippi. Declassato a tempesta tropicale di categoria 2, ma fa ancora molta paura. Prima vittima

Uragano Ida in Louisiana, Biden: “Devastante”. Venti a 240 km/h

C’è una prima vittima di Ida, ma il bilancio potrebbe peggiorare nelle prossime ore, dopo che l’uragano – seppure declassato a tempesta tropicale di categoria 2 – ha toccato terra in Louisiana.

I venti continuano a soffiare a velocità incredibili, a 240 km orari e centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza corrente elettrica, nonostante nelle ultime ore ci fosse stata la corsa ad accaparrarsi carburante per i generatori, così come viveri e scorte nei supermercati presi d’assalto.

Per il Presidente statunitense, Joe Biden, si tratta di un evento devastante, che arriva in concomitanza con il lutto per il rimpatrio dei 13 marines americani rimasti uccisi nell’attentato di giovedì all’aeroporto di Kabul.

 

Uragano Ida tocca terra in Louisiana

Come previsto l'uragano Ida ha toccato terra e lo ha fatto in Louisiana, esattamente 16 anni dopo l’uragano Katrina, che nel 2005 devastò New Orleans, causando in tutto 1.800 vittime. Il National Hurricane Center degli Stati Uniti ha reso noto che sono state registrate raffiche di vento intorno ai 240 chilometri orari. L’allerta è stata estesa anche gli Stati confinanti, come in Alabama, Florida e Mississippi.

Secondo le previsioni degli esperti, Ida dovrebbe muoversi verso nord e verso l'interno della Louisiana, arrivando in queste ore in Mississippi.

 

Biden: “Devastante”

"L'uragano Ida sarà devastante e va preso sul serio". Così il Presidente Usa, Joe Biden, ha avvertito la popolazione, invitando gli abitanti della Louisiana "a prendere tutte le precauzioni possibili". Biden si è impegnato a mobilitare "tutte le risorse del paese" per sostenere le operazioni di soccorso e gli interventi che saranno necessari. "Saremo qui. Saremo qui per aiutare la regione del Golfo a rimettersi in piedi il più rapidamente possibile e prenderemo il tempo necessario per farlo” ha ribadito l’inquilino della Casa Bianca.

 

Black out e aeroporti chiusi

Intanto si fanno sentire le prime conseguenze dell’uragano Katrina, con oltre 400mila persone che fin da domenica pomeriggio sono state interessate da black out in Louisiana, come riferito da Powertage.us. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi, mentre c’è anche una prima vittima. Fermi, intanto, gli aeroporti, in particolare quello di New Orleans, che ha cancellato tutti i voli in programma in queste ore: "Il personale sta monitorando in loco le strutture e si occuperà di eventuali danni durante l'uragano in modo che le compagnie aeree possano riprendere i voli una volta che sarà sicuro farlo" è stato fatto sapere.

 

Innalzamento del fiume Mississippi

A preoccupare è anche un fenomeno, registrato nelle scorse e ritenuto non solo da monitorare, ma anche estremamente insolito”. Si tratta della conseguenza delle raffiche di vento, che in alcuni tratti del fiume Mississippi ne hanno invertito il flusso. "Ricordo che qualcosa del genere si è verificata durante l'uragano Katrina, ma si tratta di qualcosa di estremamente insolito" ha raccontato Scott Perrien, supervisore dell'USGS, lo United States Geological Survey, secondo cui il livello delle acque è cresciuto di oltre 2 mesi secondo il rilevamento effettuato a Belle Chasse, a circa 20 miglia a sud di New Orleans.

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