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Scuola, previste 4 quarantene: quando scattano e come funzioneranno

Dal 1° settembre tornano a scuola gli insegnanti con obbligo di Green Pass. Cosa accade in caso di studenti positivi. Ecco gli scenari e le nuove norme

 Scuola, previste 4 quarantene: quando scattano e come funzioneranno

Il count down è ormai entrato nel vivo.

Tra poche ore, il 1° settembre, riapriranno le scuole, almeno per gli insegnanti, che sempre con dal nuovo anno scolastico sono soggetti ad obbligo vaccinale, pena la sospensione (anche dello stipendio) e una multa da 400 a 1.000 euro.

Ma cosa accadrà in caso di positività per uno studente?

Gli scenari sono quattro, con altrettanti tipi di quarantene.

 

Certificato medico obbligatorio

In caso di allontanamento dalla classe per sintomi sospetti da infezione Covid, gli studenti potranno rientrare a scuola solo con certificato medico, altrimenti scatterà automaticamente l’isolamento. Questa è la premessa per la ripresa del nuovo anno scolastico, che ricalca le norme di quello concluso a giugno.

Ma cambia la quarantena, anche i tipi di quarantena.

 

Quarantena per i vaccinati e non vaccinati

Il vaccino farà la differenza. In caso di allontanamento o quarantena per uno studente (dai 12 in su, ossia dall’età minima per ricevere le dosi di farmaco), la quarantena resterà di 10 giorni per tutti i contatti stretti del ragazzo o della ragazza non vaccinata, mentre scenderà a 7 nel caso di un giovane immunizzato.

Allo scadere di questo periodo, poi, per tornare sui banchi il positivo e i suoi contatti stretti dovranno sottoporsi a un tampone molecolare negativo.

Chi non ha fatto il vaccino, invece, dovrà fare i test tra il decimo e il quattordicesimo giorno dall’ultimo contatto con un positivo.

 

Le quarantene “lunghe”

Ci sono poi altri due tipi di quarantena, considerate più lunghe e previste alla luce della diffusione della variante Beta (ex sudafricana).

Una consiste in un periodo lontano da scuola pari a 14 giorni, che non richiede tampone, ma solo in caso siano rispettati due requisiti: senza sintomi e se non si tratta di variante Beta, notoriamente più resistente agli anticorpi. In questo caso non sarà necessario appunto il test negativo.

Sale, invece, a 21 giorni, la quarantena per i casi positivi senza sintomi da almeno 7 giorni, (modalità non valida per la variante Beta) e sempre senza tampone, dunque considerati comunque guariti.

 

Classi “miste”

La prima conseguenza delle nuove disposizioni, scattate in virtù della possibilità di vaccinarsi, saranno che le quarantene per i docenti saranno sempre più corte o almeno pari a quelle dei ragazzi immunizzati, ossia 7 giorni.

Al contrario, tra gli studenti alcuni potranno tornare a frequentare le lezioni in classe dopo 7 giorni, mentre altri potranno farlo solo dopo 10 giorni.

Tutto questo, naturalmente, varrà solo dalla seconda media in poi, perché prima non è ancora possibile vaccinarsi.

 

Boom di vaccinati nella scuola

Dopo aver imposto l’obbligatorietà del Green Pass a partire dal 1° settembre, si è registrato un aumento di vaccinazioni tra il personale scolastico, che ora risulta immunizzato al 90%, con solo 138mila persone che non hanno ancora ricevuto una dose.

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