sabato di manifestazioni

Giornata di cortei: a Roma “No ai fascismi”, a Milano “No Green pass”

Oggi attesi in 10mila nella capitale per la manifestazione dei sindacati, alla vigilia dei ballottaggi. A Milano tensioni per il corteo non concordato

Giornata di cortei: a Roma “No ai fascismi”, a Milano “No Green pass”

Nessun passo indietro, anzi la manifestazione organizzata dai sindacati per dire “No ai fascismi”, si terrà e non in una piazza qualunque di Roma, bensì in San Giovanni, luogo simbolo delle proteste e dei ritrovi del passato. Qui sono attesi in 50mila, mentre fin dalle 14 partirà il corteo dall’Esquilino.

Ma mentre i partiti annunciano che non sfileranno con simboli e bandiere, perché la manifestazione avviene nel sabato pre-elettorale di silenzio, alla vigilia del ballottaggio per le Amministrative, a Milano si annuncia un pomeriggio “caldo” per un’altra manifestazione, questa volta dei “No Green Pass”.

Si tratta della 13esima da fine luglio.

 

La manifestazione di Roma

I sindacati non hanno cambiato idea e neppure i partiti: la manifestazione si farà, nonostante il giorno di silenzio elettorale, per ribadire il "No" ai fascismi e alla violenza, e "sì" al lavoro, alla sicurezza e ai diritti, dopo l'aggressione di sabato scorso nella sede della Cgil da parte di esponenti di Forza Nuova e attivisti no-vax.

L’appuntamento è per le 14 all’Esquilino per il corteo per cui sono attesi 10mila manifestanti in corteo, che poi confluiranno in piazza San Giovanni, dove si potrebbe raggiungere la quota di 50mila persone. Adesioni sono giunte da Pd a M5s e Leu, Azione, Sinistra italiana, Rifondazione comunista, Europa verde. Attesi in piazza, tra gli altri, il segretario del Pd, Enrico Letta, e il leader del M5s, Giuseppe Conte. Dal palco prenderanno la parola i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.

Massima l’attenzione delle forze dell’ordine, che dispiegheranno 5.000 uomini per evitare problemi di gestione dell’ordine pubblico, emersi anche nella relazione del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in Parlamento. Sono circa 800 i pullman provenienti da tutta Italia, 10 i treni speciali, più diversi voli organizzati per permettere di raggiungere la capitale anche a chi abita lontano, come le isole.

 

Corteo “No Green Pass” a Milano

Gli occhi sono puntati anche su Milano, dove alle 17 partirà da piazza Fontana un nuovo corteo “no Green Pass”, il 13esimo dal 24 luglio, con timori per l’ordine pubblico e che arriva dopo le proteste improvvisate di ieri, pur senza grandi disagi. Nel giorno del debutto dell’obbligo di certificato per il lavoro, prima è andata in scena una protesta improvvisata dall’università Statale all’Arco della Pace, poi una seconda manifestazione dal centro a piazzale Loreto, con ripercussioni sul traffico.

Ma è nel pomeriggio che il popolo “No Green Pass” si ritroverà in piazza Fontana, anche se si è proseguito fino alle ultime ore per trovare un accordo con la Questura circa il percorso (arrivo sotto la sede della Rai in corso Sempione, attraversando via Mazzini, via Pantano, via Festa del Perdono, via Larga, largo Augusto, via Visconti di Modrone, via San Damiano, via Senato, via Fatebenefratelli, corso di Porta Nuova, via Moscova, piazza Lega Lombarda, viale Elvezia, via Douhet e via Melzi d’Eril).

Il tracciato è stato accolto dai funzionari della polizia, a patto di evitare piazza Duomo, mentre i manifestanti chiedono l’annullamento dei Daspo ad alcuni dei leader del movimento.

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