Oramai manca davvero pochissimo al nuovo decreto Sostegni 2022, “nei primi giorni della settimana il testo approderà in Consiglio dei Ministri, con una dote di almeno un miliardo di euro". A dirlo il sottosegretario all'Economia Federico Freni intervistato ieri dal Corriere. I nuovi contributi andranno a sostegno di quei settori fortemente colpiti dalla quarta ondata covid: "L’obiettivo è garantire un sostegno concreto alle attività - continua il sottosegretario - che hanno subito un pregiudizio immediato da questa quarta ondata, a partire dal comparto turistico, le discoteche, i settori dello sport e dello spettacolo". Ma ovviamente servirebbero ancora più soldi sia per il turismo e sia per la proroga della Cig Covid, i cui fondi sono stati stanziati dalla legge di Bilancio 2022.
Nuovo decreto Sostegni 2022: cosa prevede e a chi spettano i ristori
Gli sforzi del governo Draghi con questo nuovo decreto Sostegni 2022 si concentreranno in particolare su coloro che sono stati colpiti dai provvedimenti delle norme anti-contagio nei primi tre mesi del 2022 - parliamo quindi di gennaio, febbraio e marzo. In primis ci sono le discoteche e le sale da ballo chiuse prima di Capodanno, e il mondo dello spettacolo fortemente ridimensionato con le regole sulle capienze. Poi ci sono i settori del turismo, a partire da agenzie di viaggi e tour operator mentre il decreto non dovrebbe prevedere interventi su alberghi e ristorazione. Un sostegno poi dovrebbe arrivare anche al mondo dello sport.
Sul capitolo lavoro, si discute sulla nuova cassa integrazione Covid e allo studio dell'esecutivo ci sono tre ipotesi: 1) proseguire con la Cig gratuita per le imprese dei settori più in difficoltà sotto i 15 dipendenti; 2) Per quelle sopra i 15 addetti, si parla di esonero dal contributo addizionale per chi utilizza la Cig covid; 3) esonerare dal pagamento dei contributi le imprese che stanno ripartendo e che non richiedono la cassa integrazione.
Possibile anche l'estensione della cassa covid: "Stiamo immaginando - ha spiegato Freni - l'estensione per il comparto turistico, per il quale credo non vada fatta distinzione tra realtà produttive con più o meno di 15 dipendenti".
Scostamento e decreto sostegni 2022
Con il via libera al decreto Sostegni ci sarà anche un nuovo scostamento di bilancio? A questa domanda risponde sempre Freni: “Questo governo nasce ed ha una ragione d'essere nella capacità, dimostrata sino ad oggi, di dare risposte concrete ai problemi reali di famiglie e imprese. Lo conferma l'impegno per contenere i rincari dell'energia. Se per fare tutto ciò servirà un nuovo scostamento si proporrà al Parlamento un nuovo scostamento, senza se e senza ma".