Moratoria mutui e prestiti 2021: ultime notizie Decreto Sostegni bis
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Domani 20 gennaio 2022, sul tavolo del Consiglio dei ministri arrivano due provvedimenti molto importanti per le famiglie ed imprese: uno contro il caro bollette (che però non sarà risolutivo) e un altro sui ristori a settori economici colpiti dalla pandemia previsti dal nuovo decreto Sostegni 2022.
Ristori in arrivo col decreto Sostegni 2022
Nel nuovo decreto Sostegni 2022 ci saranno ristori per i settori chiusi dagli ultimi provvedimenti anti Covid del governo Draghi, e quindi discoteche, cinema e settore spettacolo. La conferma dal sottosegretaria all'Economia Alessandra Sartore, che in un'intervista a Il Messaggero ha affermato che nel prossimo decreto legge sono previsti ristori, per "sale da ballo, discoteche, ma anche sport e cinema e più in generale il settore spettacolo che hanno avuto una riduzione significativa di entrate".
Per quanto riguarda le risorse che saranno messe in campo "c'è uno spazio certo di un miliardo, al netto della questione caro-bollette. Ma credo che alla fine sarà di più" ha proseguito la Sartore. In pratica il DL Sostegni sarà un intervento che riguarderà i primi tre mesi dell'anno 2022, “con aiuti a fondo perduto e a forfait erogati direttamente dagli organismi competenti".
Ma ci sarà un sostegno anche per il settore turismo: “Ci saranno misure di sostegno. Già con l'ultima manovra è stato stanziato un fondo di 150 milioni da destinare soprattutto alle strutture turistiche".
Nel DL Sostegni ci sarà un nuovo bonus stagionali 2022?
Nel testo del decreto Sostegni 2022 dovrebbe trovare spazio anche il bonus stagionali 2022 per coloro i quali rientrano tra i settori che sono stati chiusi per decreto prima di Capodanno. Per avere maggiori notizie bisognerà attendere il CdM di domani e il provvedimento.
Caro bollette
Sempre domani 20 gennaio, il CdM sarà chiamato a prendere una decisione anche sui rincari di luce e gas visto che i 3,8 miliardi di euro inseriti nella legge di Bilancio non sono bastati. Il governo prova quindi a trovare una soluzione dopo la riunione presieduta ieri dal sottosegretario Roberto Garofoli con la partecipazione, in videconferenza, anche del ministro dell’Economia, Daniele Franco. Quello che si sa è che ci sarà un intervento da un miliardo e mezzo di euro per limitare il caro bollette mediante l'utilizzo dei proventi delle aste da Co2, e successivamente, la messa a terra di un piano da 10 miliardi che andrà dalla cartolarizzazione degli oneri di sistema delle bollette al taglio degli incentivi su idroelettrico e fotovoltaico.