Le nostre pagelle

Calciomercato, promosse e bocciate: vincono le grandi, meno il Milan

Mercato invernale 2022, si rafforzano Juve, Inter, Atalanta e Roma. In scia la Fiorentina. Buoni gli acquisti di Sampdoria e Genoa. Malissimo la Lazio

 Calciomercato, promosse e bocciate: vincono le grandi, meno il Milan

Il calciomercato invernale 2022 si è chiuso con ulteriori sorprese e colpi di scena nelle ultimissime ore. Diverse squadre hanno fatto una vera e propria rivoluzione, portando ai vari tecnici delle nuove pedine per la rosa e rinforzando ancora una volta gli obiettivi della stagione. Importanti i colpi da maestro della Juventus e il doppio doppio rinforzo giallorosso, ma anche Gosens all’Inter. Bene anche Torino e Genoa. Male invece chi non si è buttato su nuovi elementi, capaci magari di migliorare la situazione. Insufficienti Lazio, Milan e Bologna su tutte.

 

Pagelle mercato invernale 2022: le Bocciate

Spezia senza voto: Hanno il mercato bloccato, visti i divieti assegnati sei mesi fa alla società. Un vero peccato poiché finalmente i liguri si stanno mettendo in mostra, facendo valere le qualità tattiche di Thiago Motta. I risultati sono positivi e la zona a rischio, momentaneamente, distante. Non si può negare che qualche acquisto in entrata avrebbe fatto comodo, specie in avanti dove manca ancora il bomber di peso. Partono su uno scalino più in basso visto che tutte le concorrenti si sono rinforzate pesantemente. Non devono però farsi condizionare. 
 

Lazio voto 4,5: Un mercato assolutamente inesistente da parte dei bianco celesti, che non riescono a chiudere per nessun colpo. Sarri ha richiesto dei rinforzi concreti, capaci di ridisegnare più volte le sinergie, alterandosi con costanza. La rosa invece non muta minimamente, se non per l'addio di Muriqi, che però era il solo sostituto di Immobile. Senza di lui la cometa davanti è cortissima e se il campano dovesse infortunarsi, saranno grossi guai. Dietro dopo il rifiuto del Verona per Casale, non si sono aperte ulteriori piste, lasciando questa campagna acquisti a bocca asciutta. La peggiore per distacco in questa sessione. 

 

Bologna voto 5: Partiamo dal presupposto che quando non si investe sul mercato significa che il club valuta di essere perfetto così, oppure non ha una reale visione della situazione generale. Da diverse gare i rossoblù faticano più del previsto e non rafforzandosi hanno trasmesso il messaggio che le loro intenzioni si limitano alla solita parte destra della classifica. Gli unici innesti sono due, Kasius, del Volendam e Aebischer, dello Young Boys. Due difensori centrali che però, arrivando da campionati di livello inferiore, non entreranno da subito come protagonisti negli ingranaggi. Mihajlovic deve sperare che gli stessi dei primi sei mesi, ritrovino le motivazione giuste. Perdipiù senza Olsen, partito in Belgio.

 

Milan voto 5,5: Tra le big è quella che si è rinforzata di meno, ma che forse necessitava di qualche pedina da aggiungere in rosa. Sono andati via alcuni esuberi, come Conti alla Sampdoria o Pellegri al Torino, entrambi alla ricerca di nuove chance dopo i vari infortuni. Plizzari invece ha chiesto di giocare più frequentemente. L'acquisto di Lazetic è interessante, sia in ottica futura, ma anche per il presente, considerando le tante assenze in rosa. Hanno inseguito tanti trequartisti, come Sanchez, rimanendo però a mani vuote. 

 

Empoli voto 5,5: Un mercato inaspettato da parte dei toscani, che nonostante stiano giocando un signor campionato, hanno perso qualità durante questa sessione di mercato. Cedere al Torino un giovane di altissima classe come Ricci per soli 10 milioni di euro è stata una scelta frettolosa, assolutamente non condivisa dalla tifoseria. Il ripiego su Verre ci può anche stare a livello di caratteristiche, ma la tanta concorrenza estera per aggiudicarsi il classe 2001 appena trasferito, fa intendere che a livello economico abbiano perso e non poco. Mancava anche qualcosa davanti, vista la misteriosa cessione di Mancuso, a molti ancora non chiara. Insomma, meglio puntare sui risultati. E in più Benassi, che se non è infortunato, può aiutare.

Le sufficienti:

Udinese voto 6: Come a solito il progetto del presidente Pozzo rimane sulla stessa linea, anche se magari si poteva fare qualcosa di più. Dalla Premier League arrivano Mari dall'Arsenal, difensore esperto che però non ha mai trovato veramente spazio e Benkovic dal Leicester, che invece è giovane, ma con diverse presenze nella massima categoria inglese. Ci metteranno un po’ a adattarsi e probabilmente Cioffi si aspettava qualcuno di più pronto. Il giovanissimo Abankwah invece, arrivato negli ultimi giorni, promette bene. 

 

Verona voto 6,5: I veneti non necessitavano di particolari investimenti pesanti sul mercato, ma alla fine la dirigenza si è mossa d’astuzia, aggiudicandosi alcune pedine molto intriganti. In primis il terzino Retsos, che qualche anno fa valeva oltre i 20 milioni di euro. Arrivato per una cifra bassa, vista la scadenza del contratto, cercherà di rinascere tra le fila di Tudor. Anche De Paoli, che conosce bene il campionato sarà l'elemento di ricambio per la fascia che non vi era nel girone d'andata. Insomma pochi elementi, ma necessari per inseguire ancora l’Europa.

 

Napoli voto 6,5: Il bicchiere rimane diviso a metà, tra le trattative andate a buon fine e gli addii discussi, a causa delle ambigue decisione societarie. Il saluto di Insigne, da giugno, peserà un macigno nel resto della stagione e il club dovrà farsi trovare pronto con un sostituto all'altezza. Ottimo invece l'arrivo di Tuazembe, che nonostante la giovane età sia già pronto per fare il titolare a tutti gli effetti. Ci sia aspettava qualcosa sulla fascia, a livello della retroguardia, come Olivera, che però alla fine arriverà verosimilmente a giugno. Insieme a Januzay: è lui la pedina favorita dalla dirigenza, a parametro zero, per gestire la fase offensiva. 

 

Sassuolo voto 6,5: Da una parte un mercato iniziato nel peggiore dei modi, visto il saluto immediato di Boga, che fino allo scorso anno rappresentava la fase offensiva neroverde. D'altra parte però la rosa ha trovato nuovi rincalzi di livello, pronti a sostituire al meglio l’ivoriano. Ciervo dalla Roma è una risorsa importante, soprattutto in ottica futuro. Così come Moro, che rimarrà a Catania sino a giugno. Tressoldi deve prendere la mano con le tattiche di Dionisi, mentre Ceide può essere la sorpresa. Tanta gioventù, che candisce un progetto su linea verde, che si continua a confermare. Trattenere il resto dei propri talenti poi è stata una mossa non da tutti, ma che Carnevali sa digerire con maestria.

 

Venezia voto 6,5: hanno investito anche loro, muovendosi però meno rispetto alle altre concorrenti in corsa per la salvezza. Zanetti non ha chiesto grandi rinforzi, ma solo qualche pedina per coprire dei ruoli un po’ fragili, numericamente. Nani vale cento punti e ha già dimostrato qualcosa alla prima, Cuissance invece è una scommessa importante, visto che a Monaco di Baviera credevano molto in lui. Esame porta soluzioni alternative nel ruolo della prima punta, mentre di Ullmann si parla già molto bene e potrebbe essere lanciato in campo da subito.

Le promosse:

Fiorentina voto 7,5: È complicato riassumere un mercato così turbolento come quello Viola, dove sono arrivati tanti pezzi pregiati, ma se ne è andata la torre di riferimento. L'addio di Vlahovic a livello economico è un affare, bisognerà vedere però in campo come viaggeranno senza di lui i suoi compagni. Il sostituto Cabral, accompagnato dal ritorno in Italia di Piatek, sono due soluzioni che danno peso all'attacco, con la responsabilità di trascinare i toscani sugli stessi livelli dell’andata. Ad aiutarli ci penserà anche Ikoné, investimento di inizio mercato che può diventare un crack assoluto nel nostro campionato.

 

Salernitana voto 7,5: Potrebbe finire nel peggiori dei modi questa stagione di serie A per gli amaranto, ma Sabatini in un mese è riuscito a rivoluzionare una squadra priva di riferimenti su cui appoggiarsi. Dopo aver sfiorato il sogno Diego Costa, sono arrivati Verdi e Mousset a rinforzare la fase offensiva. Poi  Bohinen e Ederson per la metà campo, che peccava di qualità, basandosi unicamente sul fisico. Due giocatori molto importanti da questo punto di vista. Sulla retroguardia invece, oltre al nuovo portiere Sepe, giungono anche Mazzocchi e Fazio, conoscitori della massima categoria italiana, pronti a portare esperienza. Tanti ricambi per un sogno impossibile. O forse impossibile. 

 

Genoa voto 7,5: La società ha fatto il massimo durante questa sessione invernale e bisogna riconoscerlo. La situazione è molto complicata, salvarsi non sarà semplice, ma i nuovi innesti daranno almeno la possibilità concreta di provarci. In difesa sono giunti Hefti (già in goal la scorsa giornata) e Ostigard, per dare massa e giovinezza al reparto. In mezzo, sull'esterno ecco Calafiori, promessa italiana che aspetta di ritagliarsi uno spazio continuo. Italiano e giovane come Yeboah, anche lui finalmente sbarcato in Serie A. I due colpi da maestro sono Piccoli dall'Atalanta e Amiri dalla Germania, con l'obiettivo di rinascere anche a livello personale. La Rosa è mutata, sta a Blessin capire fino a dove si può arrivare.

 

Sampdoria voto 8: I liguri vogliono rimanere in Serie A e hanno accontentato al massimo il neo tornato Giampaolo, che ha richiesto a gran voce l'estensione di una rosa, attualmente stretta. In primis arrivano Rincon, per portare esperienza e Conti, voglioso di riscatto. Magnani e Sabiri sono entrambi venticinquenni, nella loro piena età matura: sapranno ritagliarsi degli spazi in questa corsa alla salvezza. Soupryaga porta curiosità, viste le qualità tecniche messe in mostra in Ucraina. Sensi colpo da 90, visto che finalmente ritroverà la continuità che aspetta da anni. Unica nota stonata è la cessione di Ciervo, che lì davanti poteva risultare  molto utile.

 

Atalanta voto 8: Il club di Percassi è riuscita nell’intento di rafforzarsi, nonostante la  perdita di un elemento chiave. Cedere Gosens è una ferita non semplice da curare per i tifosi, che però si sono dovuti piegare alle volontà del ragazzo. Tenerlo scontento non stava fruttando dei risultati positivi, come lo scorso anno. A sostituire il tedesco ci penserà Mihaila, esterno del Parma, molto giovane, ma con dei colpi da paura. La sua crescita potrebbe finalmente raggiungere uno scalino in più. Boga invece è il colpo da dieci della società, che ha assicurato a Gasperini un giocatore dall'alta classe. Si sposa perfettamente con la mentalità offensiva del team.

 

Torino voto 8: Il mercato inizia in salita per i granata, che perdono subito il nuovo arrivato Fares a causa della rottura di un crociati. Vagnati però non ci sta e cerca di dare comunque un nuovo volto alla squadra, aggiungendo elementi rivoluzionari. Su tutti il giovane Ricci, grande investimento da 10 milioni di euro, che è tra i migliori giovani del panorama europeo. Il suo arrivo migliorerà ulteriormente la qualità del gioco. Sfumato Gatti clamorosamente, la società non riesce a ripiegare su nessun altro difensore, preferendo aggiungere un altro tassello in avanti, Seck della Spal. In uscita sono partiti Izzo, Baselli e Rincon, che non avevano spazio in questo Toro. 

 

Roma voto 8,5: Tra le più in movimento durante questa sessione, Pinto ha finalmente dimostrato le sue capacità nel muovere le pedine giuste, giungendo così ad elementi validi. In entrata sono arrivati due titolari per Mourinho: Niles dall’Arsenal e Oliveira dal Porto. Entrambi intoccabili per il portoghese, visto che hanno già iniziato a dimostrare quanto valgono. In uscita sono riusciti a fare anche meglio, considerando tutti gli esuberi scartati. Mayoral e Villar ritroveranno spazio, Fazio invece saluta definitivamente dopo tanti anni. Calafiori e Reynolds torneranno in futuro, dopo essersi fatti le ossa in dimensioni più “piccole”.

 

Inter voto 9: La società ha voluto fare uno sforzo immenso per alzare pesantemente il livello della squadra, già molto elevato di suo, portando a Inzaghi uno dei migliori esterni d’Europa: Gosens è giunto a Milano dopo diversi anni da top player a Bergamo. Il suo arrivo rafforzerà la rosa, sia a livello di corsa, ma anche di goal, visto il suo ottimo rapporto con la porta. In uscita saluta Sensi, che deve ritrovare le sue reali dote dopo tre stagioni in cui è rimasto praticamente fermo. Onana a giugno è una svolta, Caicedo invece è il rinforzo che aspettava il tecnico, che ha chiesto a gran voce un suo fedelissimo.

 

Juventus voto 9,5: Regina assoluta del mercato. Finalmente protagonista, con le ambizioni che si sono sollevate, dopo l'inizio opaco del gruppo di Allegri. L'arrivo di Vlahovic è da lode, visto che mancava una punta di quel peso e dal livello alto. Ottimi anche i rinforzi di Zakaria e Gatti (che arriverà a giugno) visto che in ottica presente, ma soprattutto futura, hanno lo spazio garantito tra i titolari. Le cessioni hanno aiutato nel fare certi investimenti e finalmente, giocatori del peso di Kulusevski o Bentacour, riusciranno a trovare continuità nel Tottenham di Conte. 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA