Si pensa già al prossimo campionato

Lazio e Roma iniziano a costruire il futuro: ecco con quali giocatori

Nella Capitale si preparano i primi colpi di mercato, a cominciare da Romagnoli e Paredes per Mourinho. Per alzare gli obiettivi bisogna rinforzarsi

Lazio e Roma iniziano a costruire il futuro: ecco con quali giocatori

Nella  Capitale si stanno muovendo per portare a termine colpi di mercato molto importanti. Infatti le sue squadre romane, fresche di derby la settimana scorsa, terminato in goleada per i giallorossi che hanno vinto per ben 3-0, hanno messo punto i primi contatti per riportare nella terra di Cesare due ex “capitolini”. 

 

Muovere le carte con largo anticipo è diventata una mossa classica nel calcio moderno, visto che ormai la campagna di calciomercato dura effettivamente quattro o cinque mesi e non più solamente due effettivi. Chiudere per i colpi di mercato il più velocemente possibile, per poi partire in ritiro con la squadra del futuro già completa. 

 

Entrambe le società stanno vivendo su un’altalena, com risultati che variano continuamente e con una stabilità che ad oggi è ancora molto fragile. Partire dai tasselli chiave già presenti in rosa, per poi rafforzare il contorno è un’arma essenziale per ripartire e dimostrare realmente la stoffa dei due nuovi tecnici, ad oggi non del tutto soddisfatti del lavoro svolto sino ad oggi.

 

Se da una parte, sponda bianco celeste, ci si muove per un parametro zero dal cuore azzurro, dalla parte opposta del Tevere i lupacchiotti puntano ad un vero e proprio ritorno di una pedina, partita qualche anno fa  in punta di piedi, che oggi però è riuscito a scoppiare, diventando un punto fermo di un big club. 

 

Insomma muoversi il più velocemente possibile per ottenere un'evoluzione concreta: questo è ciò che vogliono le varie dirigenze, che attualmente viaggiano su livelli molto simili, specie in classifica, dove si passano appena un punto. Vedremo chi azzeccherà per primo il cambio di marcia, riprendendosi il tetto di Roma.

Lazio, un tifoso come centrale

Una storia piena di intrecci che però sta raggiungendo ben presto un lieto fine. Parliamo di Alessio Romagnoli, attuale capitano del Milan e soprattutto, ex giocatore della Roma, in cui ha militato sia nelle giovanili, che tra i grandi, rimanendo dal 2003 al 2012

 

Alla fine di quell’esperienza, quando cambiò definitivamente casacca, il centrale di Anzio mise sui suoi profili social una foto che fece rapidamente il giro di tutta Italia: un saluto ai tifosi giallorossi con la maglia della Lazio, di cui è tifosissimo da sempre.

 

 Un colpo che a Roma non è mai stato perdonato, considerando le varie scritte sui muri della Capitale contro di lui, intorno anche all’abitazione dei suoi genitori, che furono tartassati di minacce da parte di alcuni ragazzini che facevano parte di gruppi della Curva Sud

 

Dopo diversi anni in maglia rossonera però vorrebbe provare a raggiungere il suo sogno di sempre, specie dopo le poche presenze che Pioli ha concesso al centrale: tra i due non è mai scoccato l’amore e la separazione è ormai certa.

 

 Il contratto scade il prossimo giugno e nonostante le offerte, a ribasso, di Maldini, ormai il suo entourage si è già fissato verso nuove mete. In queste ore sembrerebbe vicino l’accordo con la sua squadra del cuore, che lo riporterebbe a Roma come simbolo per i tifosi.

 

L’offerta del club bianco celeste a Romagnoli è di 3,2 milioni più bonus per un contratto di cinque anni. Restano da limare alcuni dettagli relativi anche alle commissioni che la Lazio dovrà corrispondere al suo agente Raiola, ma la chiusura è vicina.

Roma, l’argentino torna al top

Oltre a Romagnoli, anche un altro giocatore sta per ritrovare la Capitale: il centrocampista argentino Leandro Paredes potrebbe fare ritorno nella sua ex squadra, attualmente allenata da Mourinho. Lunedì scorso infatti il dirigente portoghese, Tiago Pinto, era in terra francese, più precisamente a Parigi. Romane ancora il mistero sul motivo del viaggio, tra chi dice motivi personali e chi di lavoro

 

Ovviamente non esistono ancora fonti certe di un incontro di mercato, ma da diversi mesi esistono diversi contatti a distanza con gli agenti del calciatore, che in piena maturità, vorrebbe provare nuove esperienze. L’ambiente nella capitale francese non è dei più calmi e attualmente il progetto futuro è da rivedere.

 

Anche l’addio dell’attuale tecnico Pochettino potrebbe influenzare la sua partenza, visto il grande legame tra i due, visto il numeroso spazio che ha concesso il tecnico argentino al centrocampista. Un elemento che  piace tanto a Mourinho, che in passato lo voleva portare a Londra, al Tottenham e che adesso, sfruttando il profondo legame del giocatore con la città, potrebbe finalmente averlo a disposizione nella sua rosa

 

La dirigenza capitolina si affida a due carte importanti per aprire una trattativa lampo, che possa mettere tutti d’accordo il più velocemente possibile: il contratto scade tra un anno, nel 2023 e il suo stipendio stipendio non è paragonabile al resto dei giocatori parigini, che guadagnano cifre da capogiro.

 

Semmai la trattativa andasse a buon fine, sarebbe Cristante il papabile partente per far spazio all’argentino, con Milan e Napoli che seguono la situazione da vicino per potersi inserire sul mediano Campione d’Europa.

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