Covid

Boom di contagi: mai così tanti da febbraio. Cos’è la variante indiana

Oltre 132mila casi. Speranza: “Il Covid resta un problema”. Palù (Aifa): “Nuovi vaccini bivalenti per le varianti da settembre. Fragili da vaccinare subito”

Boom di contagi: mai così tanti da febbraio. Cos’è la variante indiana

Numeri così alti non si vedevano dallo scorso febbraio. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 132.274 (a fronte dei 36.282 del giorno precedente), segnando quindi un’accelerata ulteriore e molto marcata, in base al monitoraggio quotidiano del Ministero della Salute. In una settimana il numero di positivi è cresciuto di 48.719. Per tornare a livelli analoghi occorre andare al 1° febbraio quando i nuovi contagi erano stati 133.142.

Da qui le parole di preoccupazione, ma senza allarmismo, del ministro della Salute, Roberto Speranza.

 

Speranza: “Il Covid è ancora un problema”

"Siamo ora molto più forti, ma il Covid è e resta ancora un problema con cui fare i conti”, ha commentato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha esortato: “Il mio appello, rivolto soprattutto ai più fragili, è di fare subito il secondo richiamo e a tutte le persone consigliamo di usare la mascherina nelle situazioni a rischio e in situazioni che possono favorire il contagio".

 

Non dimenticare la mascherina, nonostante manchi l’obbligo

Nonostante sia venuto meno l’obbligo di mascherina pressoché ovunque in molti esortano a continuare a indossarla. Tra questi c’è il presidente della Federazione nazionale dei medici di medicina generale, Fnomceo, Filippo Anelli, che avverte: "I decessi di questo mese sono meno di quelli che avremo il prossimo se i contagi continueranno ad aumentare. Se ci mettiamo la mascherina dove c'è assembramento probabilmente salviamo qualche vita".

 

I numeri: dove il Covid colpisce di più

Negli ultimi sette giorni si sia registrato un aumento del 55% dei nuovi casi. In crescita anche i decessi settimanali, pari a 464 e quindi in salita del 18% rispetto alla settimana precedente. Stesso andamento anche per i ricoveri ordinari (+28%) e in terapia intensiva (+30%).

Nelle ultime 24 ore si sono contati 94 decessi rispetto ai 59 del giorno precedente, per un totale di 168.698 dall’inizio della pandemia.

La regione con il maggior numero di casi in senso assoluto è anche la più popolosa, la Lombardia (+19.037),  seguita da Campania (+18.663), Lazio (+13.555), Veneto (+12.206), Puglia (+11.642), Sicilia (+9.993) e Toscana (+7.930).

 

Nuova sottovariante indiana: servono nuovi vaccini?

La nuova sottovariante indiana risulta ancora più contagiosa dell’attuale Omicron 5 e delle varianti BA.4 e BA.5, ma occorrono nuovi vaccini? A rispondere è stato il presidente dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù: “Sappiamo che il vaccino anti-Covid bivalente a mRna aggiornato sul ceppo Ba.1 di Omicron e contenente la sequenza originaria di Wuhan, induce titoli anticorpali anti-Ba.5 non elevati. Uno studio recente pubblicato sul New England Journal of Medicine indica che i titoli anticorpali anti-Ba.4 e Ba.5 indotti dall'attuale booster o dall'infezione naturale con Ba.1 e Ba.2 sono ridotti rispettivamente di circa 20 rispetto ai titoli prodotti contro il prototipo di Whuan e 3 volte rispetto a quelli generati da Ba. 1, Ba.2. Nondimeno resta alta la protezione del vaccino contro la malattia, anche per la capacità di indurre una forte risposta cellulo-mediata”.

Palù ha anche aggiunto una considerazione: “Del resto non possiamo inseguire tutte le varianti che mano a mano si presentano. il primo luglio l'Ema, l'Fda e l'Oms si sono riunti sotto l'egida dell'International Coalition of Medicines Regulatory Authorities e hanno concluso che il vaccino bivalente aggiornato potrebbe offrire alcuni vantaggi nell'ampliare la risposta immunitaria e che potrebbe essere utilizzato inizialmente come booster".

Insomma, per la quarta dose occorrerà attendere settembre.

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