Covid e reinfezioni: un rischio che fa discutere gli scienziati

Benjamin Bowe e Yan Xie, entrambi del V.A. St. Louis Health Care System, hanno passato in rassegna le cartelle cliniche di 5,7 milioni di veterani americani, per avere un’ idea sul coinvolgimento della salute per la reinfezione da Covid. 

I ricercatori con prudenza riferiscono che necessitano di ulteriori dati prima di poter affermare con certezza in che modo il Covid potrebbe peggiorare durante la seconda, la terza o la quarta reinfezione. E mentre l’infezione da Covid torna a dilagare, gli studiosi richiamano l’attenzione su certi - possibili - rischi a lungo termine.

Circa 260.000 veterani americani avevano contratto il Covid una sola volta e 40.000 erano stati reinfettati almeno un’altra volta. Il cosiddetto “gruppo di controllo” (questo gruppo funge da punto di riferimento, consentendo ai ricercatori di confrontare il gruppo sperimentale con il gruppo di controllo per vedere quale tipo di impatto cambia la variabile indipendente prodotta) comprendeva 5,4 milioni di persone che non hanno mai avuto il Covid.

Al-Aly, Bowe e Xie hanno monitorato i risultati sanitari per un periodo di sei mesi e sono giunti a una conclusione abbastanza curiosa. “Mostriamo che, rispetto alle persone con la prima infezione, la reinfezione contribuisce a rischi aggiuntivi”, hanno scritto nel loro lavoro, che non è stato ancora sottoposto a “revisione paritaria” ( questa revisione indica una valutazione critica che un lavoro o una pubblicazione riceve da parte di specialisti aventi competenze analoghe a quelle di chi ha prodotto l’opera) ma il lavoro è attualmente in attesa della pubblicazione su riviste scientifiche.

La reinfezione da Covid comporta dunque la possibilità di altre patologie facendo aumentare il rischio di disturbi cardiovascolari, respiratori, problemi di coagulazione del sangue, diabete, astenia e affaticamento, disturbi gastrointestinali e renali, disturbi mentali, muscoloscheletrici e neurologici ; nonostante gli anticorpi siano preposti alla difesa del nostro corpo. “La reinfezione aggiunge rischi non banali” avvertono questi studiosi. Un problema che potrebbe incrementarsi considerato che la mutazione del virus sta causando moltissime reinfezioni: per i tre ricercatori , arriverebbe a mezzo miliardo di soggetti il numero degli infettati nel mondo che hanno avuto più volte il Covid.