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Verso il voto

Italia e Usa, campagne elettorali a confronto: da Biden a Meloni

Il presidente americano attacca duramente il predecessore, Donald Trump, in vista del voto di novembre, mentre Hillary Clinton parla di Giorgia Meloni

Italia e Usa, campagne elettorali a confronto: da Biden a Meloni

Prima ha chiamato in causa un "semi-fascismo", ora attacca l'avversario sostenendo che, in caso di una sua vittoria, sarà in pericolo la democrazia. No, non si tratta di scambi tra candidati italiani, bensì delle parole dell'attuale presidente statunitense, Joe Biden, rivolte al suo predecessore, Donald Trump.

Anche l'America, infatti, vive un clima pre-elettorale, in vista del voto per il Mid-Term, le elezioni di metà mandato, in programma l'8 novembre. 

Eppure non è il solo, Biden, a fare riferimenti all'Italia. 

L'ex segretaria di Stato, Hillary Clinton, ha infatti parlato di Giorgia Meloni. 

 

Biden, Trump e la democrazia in pericolo

Se in Italia a tenere banco è la crisi economica e, in particolare il problema dell'approvvigionamento e del prezzo del gas proveniente dalla Russia, Oltreoceano il dibattito per ora si focalizza sui diritti, almeno per quanto riguarda l'attuale presidente, Joe Biden. 

Parlando da Philadelphia, da quello stesso luogo in cui furono firmate la dichiarazione d'Indipendenza americana e la Costituzione degli Stati Uniti, il capo della Casa Bianca si è autodefinito la "barriera" tra la Democrazia e le "forze anti-democratiche" rappresentate da Donald Trump. 

Solo pochi giorni fa, invece, aveva bollato l'avversario come il paladino del "semi-fascismo". 

 

Niente violenza negli Usa

Un altro affondo è stato inferto da Biden sul fronte della violenza, dicendo: "Noi respingeremo la violenza e mai ci sarà. Il Paese esiste solo se noi, come popolo, rispettiamo gli altri. Solo se, come popolo, rispettiamo la Costituzione, le istituzioni, le differenze politiche". Parole con un chiaro, anche se implicito, riferimento ai fatti del 6 gennaio di due anni fa, all'assalto a Capitol Hill per il cui Trump è sotto inchiesta e per cui giorni fa è stato effettuato un blitz dell'FBI nella sua villa di Mar-a-Lago in Florida, per sequestrare documenti ritenuti classificati. 

 

A rischio la democrazia

Secondo Biden "eguaglianza e democrazia sono sotto attacco" e i Repubblicano costituiscono una "minaccia per le fondamenta della Repubblica". L'attuale presidente americano, dunque, ha puntato il suo discorso sul tema dei diritti fondamentali, tralasciando (almeno per ora) gli aspetti economici e sociali. Complice la location, la Indipendence Hall di Philadelphia, Biden ha proseguito spiegando che Trump è una "minaccia per la democrazia", perché "non riconosce la volontà del popolo". 

 

Hillary Clinton parla di Giorgia Meloni

Intanto c'è anche un altro rappresentante (o meglio, ex rappresentante) dell'Amministrazione Usa che fa riferimenti alla campagna elettorale italiana. Si tratta dell'ex segretario di Stato. Intervistata Skytg24 a Venezia, dove si trova al momento, Hillary Clinton ha risposto a una domanda sulla leader di Fratelli d'Italia, spiegando: "Penso che ogni volta che una donna viene eletta è un passo avanti". 

Poi ha agigunto: "Come un uomo, però, dovrà essere giudicata su ciò che rappresenta". Insomma, non si è voluta sbilanciare, Clinton, entrando nel merito dei contenuti della campagna elettorale italiana, che intanto prosegue. 

 

Un'Italia guidata da Giorgia Meloni?

"Io non so molto di lei - ha proseguito Hillary Clinton, aggiungendo ancora: "Si può aprire una porta per avere la prima donna, ma questa non è la fine della storia. Le persone dovranno giudicare: sta facendo un buon lavoro? Sta aiutando le persone o meno? Quindi penso che un'analisi a due parti". 

Clinton, quindi, non si sbilancia, lei che ha tentato la corsa alla Casa Bianca senza riuscire ad arrivarci, almeno da presidente. 

 

Meloni e il complotto internazionale

D'altro canto, qualche settimana fa era stata sempre la Meloni a finire al centro delle polemiche negli Usa, dopo che il New York Times aveva descritto un futuro a tinte fosche in caso di una vittoria di Fratelli d'Italia. A rispondere all'articolo, firmato da David Broder, era stato Vincenzo Arcobelli, rappresentante negli Stati Uniti per il Consiglio generale degli Italiani all'Estero e presidente del Comitato Tricolore per gli italiani nel mondo, che aveva denunciato la "macchina del fango". 

"Sta succedendo esattamente quello che accadde nel 2016 con Donald Trump - ha affermato - In quel caso sappiamo tutti come andò a finire. La storia ci insegna che le fake news sono controproducenti. Ma ormai lo schema è chiaro: c'è un allineamento internazionale dei giornali di sinistra per sostenere una certa agenda", concludeva. 

La campagna elettorale, da entrambe le sponde dell'Oceano, prosegue. 

 

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