FORMULA UNO

Max Verstappen colpisce ancora, Red Bull vince il titolo costruttori

Date una macchina a Leclerc, deluso in terza posizione, che alla prova del Gran Premio è sempre deludente rispetto alle qualifiche. Il GP di Austin

Max Verstappen colpisce ancora, Red Bull vince il titolo costruttori

La F1 attraversa il globo approdando ad Austin, in Texas, per il gran premio degli Stati Uniti. Rimane solamente da assegnare il titolo costruttori, il quale andrà quasi sicuramente a Red Bull. Numerosi piloti in penalità nel weekend per cambio di parti alle monoposto tra cui Fernando Alonso, Charles Leclerc e Sergio Perez che sono in lotta per il secondo posto nel campionato. Sainz in pole, seguito da Leclerc e Verstappen che però parte affianco al poleman. Allo spegnimento dei semafori il due volte campione del mondo si assicura immediatamente la prima posizione in curva 1, Sainz è già secondo quando viene preso in pieno dalla Mercedes di Russel alla staccata di curva 1 girandosi. Tutto da ricostruire per lo spagnolo, il cui sogno però viene spezzato subito al rientro ai box costretto al ritiro dalla gara. Hamilton ringrazia e approfitta per passare sfilando in seconda posizione, nel frattempo Leclerc inizia la sua rimonta dalla dodicesima posizione.

 

Tutto procede nella norma quando al giro 18 Valtteri Bottas perde il controllo della sua Alfa Romeo C42 rimanendo bloccato nella ghiaia e causando l'entrata in pista della Safety Car. Vettel e il suo ex compagno di squadra Leclerc approfittano per effettuare il pit stop guadagnando posizioni importanti. Poco dopo la ripartenza, al giro 22, Alonso su Alpine si appresta a passare il suo futuro compagno di squadra Stroll in Aston Martin ma quest'ultimo con una manovra pericolosa si sposta all'ultimo per proteggere la posizione. Inevitabilmente l'ex ferrarista tampona il canadese a una velocità molto elevata spiccando il volo. Sembra di rivedere l'incidente del 2016 in Australia che coinvolgeva lo stesso Alonso insieme con Gutierrez, l'epilogo tuttavia è stato molto meno drammatico questa volta infatti Fernando è riuscito in qualche modo a non danneggiare la vettura in modo definitivo e rientrato ai box dopo un cambio gomme e di ala è rientrato in pista.

 

Per Stroll invece non c'è stato niente da fare e la sua gara è finita in quel momento. Il muretto box Mercedes ha deciso di far rientrare Hamilton per un undercut su Verstappen. Al giro successivo i meccanici Red Bull richiamano Max per coprire la strategia Mercedes ma per un difetto alla pistola delle gomme tengono il pilota fermo più di 11 secondi.

 

A questo punto l’olandese, ritrovatosi anche dietro alla Ferrari, si è dovuto ricostruire la gara. Nel frattempo Vettel diventa leader della gara per qualche giro prima di rientrare per il cambio gomme. Alonso inizia a recuperare posizioni senza paura (e anche senza specchietto) per finire in una fantastica settima posizione. Davanti Max si piazza negli scarichi del britannico prima di passarlo all'interno per la vittoria eguagliando il record di 13 vittorie in una singola stagione. Red Bull vince anche il titolo costruttori per la prima volta dal 2013.

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