Ipotesi acquisizione

Elon Musk e quel certo interesse verso la Silicon Valley Bank

Il fallimento della SVB che sta mettendo in allarme i mercati del mondo potrebbe rivelarsi una buona occasione per il visionario e miliardario sudafricano

Elon Musk e quel certo interesse verso la Silicon Valley Bank

Dopo 15 anni, il fallimento di un’altra banca statunitense preoccupa i mercati e gli Usa soprattutto dopo il venerdì nero e i timori di contagio. Nelle ultime ore però sulla Silicon Valley Bank aleggiano i tentacoli del visionario Elon Musk - che ha mostrato un certo interesse nell’ipotesi di rilevare l’istituto finanziario specializzato nel finanziamento di startup: “Sono aperto all'idea” ha sottolineato. 

 

L’indicazione è arrivata in risposta ad un utente - Min-Liang Tan, CEO di Razer - che si era detto convinto che Twitter dovrebbe rilevare la SVB e diventare una banca digitale. Ma non solo Liang Tan. Anche altri si sono dimostrati entusiasti all’idea . "Avrebbe perfettamente senso per l'intero ecosistema Musk acquistare le rovine di SVB e potrebbe anche creare un modello di business fattibile per Twitter", ha detto Mikael Pawlo, responsabile del marchio presso l'azienda fintech svedese Bokio. "Che opportunità", ha twittato a sua volta Kevin Paffrath, CEO di HouseHack, una startup immobiliare. 

 

A frenare sulla ipotesi di acquisizione sono gli investitori di Tesla che hanno paura di una nuova ossibile maxi vendita di azioni della multinazionale come quella completata lo scorso anno per finanziare l’acquisto di Twitter.

L’imprenditore sudafricano infatti per ottenere il contollo sul social ha dovuto vendere azioni per un valore di 8,5 miliardi di dollari ad aprile, 6,9 miliardi ad agosto, 3,95 miliardi a novembre e 3,6 miliardi a dicembre: il tutto per un totale di quasi 23 miliardi di dollari

 

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