Il punto stampa da Bruxelles

Consiglio Ue, Meloni su migranti, Lega, patto di stabilità, Fit for 55

Il premier in arrivo a Bruxelles per la due giorni di Consiglio europeo auspica passi avanti sull’immigrazione e sull’Ucraina e Lega dice: “Guardo ai fatti”

Consiglio Ue, Meloni su migranti, Lega, patto di stabilità, Fit for 55

Sui migranti "mi aspetto passi in avanti". Ha dichiarato il premier Giorgia Meloni nel punto stampa arrivando al Consiglio europeo che si terrà oggi e domani a Bruxelles: "Posso dire che sono soddisfatta della bozza di conclusioni, che chiede alla Commissione di procedere spedita". Ha osservato Meloni. "Direi che possiamo confermare il fatto che il tema della migrazione è considerato oggi centrale, se vogliamo impensabile fino a qualche mese fa, e che viene seguito passo, passo dal Consiglio. Mi sembra un'ottima notizia", ha evidenziato il premier che ha poi aggiunto di essere "in contatto" con il presidente francese Emmanuel Macron per un possibile incontro.

 

Ucraina, "non mi preoccupa Lega, guardo ai fatti"

Sulle voci di una possibile crisi di governo per le posizioni della Lega sulle armi in Ucraina, Meloni ha risposto: "No, francamente non mi preoccupano. Al di là delle posizioni espresse per lavorare su una posizione a cui tutti lavoriamo, la fine del conflitto, ho detto come la penso: non c'è misura più efficace di garantire un equilibrio tra le forze in campo". 

 

"Sul Patto di Stabilità Ue impari dal passato" 

Sul Patto di Stabilità invece il presidente del Consiglio ha dichiarato che "ci sono visioni sempre abbastanza differenti ma io penso che l'Ue debba imparare dai suoi errori, dal passato. Oggi a tutti sono chiesti importanti investimenti per la transizione ecologica, digitale, per le catene di approvvigionamento strategiche. Non si può pensare che gli investimenti necessari a rendere competitivo il nostro sistema non siano tenuti in considerazione nella governance. Per noi sarebbe tragico tornare ai parametri precedenti, serve una governance più attenta alla crescita".

 

“Condividiamo obiettivi ma Ue non deve decidere tecnologie green" 

Sul Fit for 55 la posizione che Meloni ribadirà in Consiglio è che "fermo restando gli obiettivi della transizione che condividiamo, noi non riteniamo che l'Ue debba occuparsi di stabilire quali siano le tecnologie per arrivare agli obiettivi. La nostra mi pare una tesi di assoluto buonsenso e quindi confidiamo che possa passare, anche per quel che riguarda i biocarburanti", ha aggiunto.

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