Il calendario

Saldi estivi 2023, al via da oggi con le nuove regole sui prezzi

La spesa media a famiglia sarà di 227,35 euro. Gli sconti d’estate fanno i conti anche con l’obbligo di esporre il prezzo più basso (e non più di listino)

Saldi estivi 2023, al via da oggi con le nuove regole sui prezzi

Al via da oggi, 6 luglio, i saldi estivi 2023 in tutta Italia, fatta eccezione dell'Alto Adige dove gli sconti inizieranno il 14 luglio e termineranno il 11 agosto 2023 mentre nei comuni turistici i saldi d'estate inizieranno il 18 agosto per finire il 15 settembre 2023.

Per quest'anno la spesa media delle famiglie sarà di 227,35 euro, anche se oltre un terzo di chi intende sfruttare gli sconti prevede di spendere meno di 100 euro (24,9% meno di 100 euro, 9,2% fino a 50 euro), mentre solo il 14,1% spenderà più di 300 euro (il 10,3% tra i 300 ed i 500, il 3,8% oltre 500 euro). 

 

I saldi estivi 2023 con le nuove regole sui prezzi

Dal 1° luglio, ricorda l’associazione dei consumatori Codacons, sono entrate in vigore le nuove norme sugli sconti di fine stagione previste dal decreto legislativo, approvato lo scorso 7 marzo, che attua nell’ordinamento italiano la direttiva Ue 2019/2161. In base alle nuove regole al fine di garantire ai consumatori maggiore trasparenza dei prezzi e sulle vendite arriva la stretta sugli sconti finti praticati dai commercianti, ossia la pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di applicare la percentuale di sconto durante i saldi.

Ebbene la nuova normativa prevede infatti l'obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso (e non più il prezzo di listino) applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti.

Per i commercianti che violeranno la nuova regola, è prevista una sanzione pecuniaria da 516 a 3.098 euro, sia se sono negozi fisici e sia se trattano vendite online e piattaforme di e-commerce.

 

Calendario saldi estivi 2023m, le date regione per regione

Abruzzo: dal 6 luglio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;

Basilicata: dal 6 luglio al 6 settembre con divieto delle vendite promozionali 130 giorni prima della data inizio saldi;

Calabria 6 luglio - 4 settembre per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi;

Campania: 6 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Emilia Romagna: 6 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Friuli Venezia Giulia: 6 luglio - 30 settembre  con possibilità di  effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;

Lazio 6 luglio per 6 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Liguria 6 luglio - 19 agosto per 45 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi;

Lombardia 6 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Marche 6 luglio - 31 agosto con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Molise 6 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi;

Piemonte 6 luglio per 8 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Puglia 6 luglio - 15 settembre con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi;

Sardegna 6 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi;

Sicilia 6 luglio - 15 settembre con possibilità di  effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;

Toscana 6 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Umbria 6 luglio - 3 settembre  con possibilità di  effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;

Valle d'Aosta 6 luglio - 30 settembre con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi;

Veneto 6 luglio - 31 agosto con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;

Trento e Provincia per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.

Alto Adige: dal 14 luglio fino all'11 agosto 2023. Nei comuni turistici i saldi estivi inizieranno il 18 agosto e termineranno il 15 settembre 2023.

 

Saldi sicuri, i consigli utili

Con l'avvio dei saldi estivi, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:

  • CAMBI - la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;

  • PROVA DEI CAMBI - non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;

  • PAGAMENTI - le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;

  • PRODOTTI IN VENDITA - i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;

  • PREZZI - obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

  • MODIFICHE E/O ADATTAMENTI SARTORIALI - sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

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