Il calendario e le novità

Reddito di cittadinanza a luglio 2023, per chi è l’ultimo pagamento?

Gli occupabili che nel proprio nucleo familiare non hanno minori, disabili o over 60 riceveranno l’ultima ricarica oggi. Dal 1° settembre entra lo Sda

Reddito di cittadinanza a luglio 2023, per chi è l’ultimo pagamento?

Il pagamento del Reddito di cittadinanza di oggi 27 luglio 2023 determina anche la fine della misura così come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi.

L’Inps infatti in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2023, ha emanato una circolare spiegando che erogherà i pagamenti del reddito di cittadinanza per sette mesi, per cui fino a luglio, alle famiglie nelle quali non sono presenti minori, disabili o over 60. Nella stessa circolare l’Istituto ricorda che la misura scade per tutti a fine 2023, a partire dal 1° gennaio 2024 ci sarà il nuovo Assegno di inclusione per quelle famiglie al cui interno hanno disabili, minori o ultra-sessantenni e il nuovo Strumento di attivazione al lavoro al via dal 1° settembre per gli occupabili e l'Assegno over 67 che sostituisce la pensione di cittadinanza.

 

Rdc a luglio 2023, per chi è l'ultimo pagamento

Per l'anno 2023 il Reddito di cittadinanza è riconosciuto ai beneficiari nel limite massimo di 7 mensilità (in precedenza erano 18 mesi, rinnovabili dopo un mese di sospensione). Fatta eccezione per i nuclei familiari al cui interno vi siano persone con disabilità media, grave e di non autosufficienza, minorenni o persone con almeno 60 anni di età.

«Per tali soggetti, oltre che per i minorenni e le persone con almeno sessant’anni di età, compresi i percettori di Pensione di cittadinanza, quindi, la durata della prestazione continuerà a essere quella indicata dal decreto 4/2019. In tutti i casi sopra richiamati, tuttavia, l’erogazione della prestazione non potrà proseguire oltre il 31 dicembre 2023.

A partire dal 1° gennaio 2024, infatti, l’abrogazione degli articoli da 1 a 13 del decreto-legge n. 4/2019, prevista dall’articolo 1, comma 318, della legge di Bilancio 2023, comporterà l’eliminazione della prestazione».

Ciò significa che gli occupabili che nel proprio nucleo familiare non hanno minori, disabili o over 60 ricevono l’ultima ricarica oggi. Stop ad agosto e dal 1° settembre parte lo strumento di attivazione al lavoro.

 

Dal 1° settembre arriva lo Sda 

E' una misura di sostegno destinata agli occupabili in situazione di povertà e che non hanno accesso all'assegno di inclusione: lo strumento di attivazione al lavoro scatterà dal 1° settembre 2023 e sarà pari a 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi con l'obbligo di partecipare a progetti formativi, di qualificazione o riqualificazione professionale, e orientamento. Questo strumento è rivolto ai componenti dei nuclei familiari tra i 18 e i 59 anni in condizioni di povertà assoluta, con un valore ISEE non superiore a 6.000 euro annui e privi dei requisiti per accedere all’assegno di inclusione. Sarà necessario registrarsi su una piattaforma informatica nazionale e sottoscrivere un patto di servizio personalizzato. Stanziati 1.4 miliardi.

I soggetti occupabili, tra i 18 e i 59 anni, e che non rientrano fra le categorie "fragili", perdono il beneficio se rifiutano un'offerta di lavoro, nel caso in cui si tratti di una proposta a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale; o se a tempo determinato con il luogo di lavoro distante non oltre 80 chilometri dal domicilio.

 

Assegno di inclusione 

Dal primo gennaio 2024, come misura di contrasto alla povertà, rivolto alle famiglie in cui sono presenti disabili, minori o over 60, l'assegno non potrà essere inferiore ai 480 euro e potrà salire fino a 630 euro per i nuclei composti da over 67 o disabili gravi: alla cifra si potranno aggiungere 280 euro mensili se la famiglia vive in affitto.

L'assegno sarà erogato per 18 mesi e potrà essere rinnovato, dopo lo stop di un mese, per altri dodici mesi.

E' necessaria la residenza in Italia da almeno cinque anni, si richiede un Isee non superiore ai 9.360 euro e l'iscrizione al Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa. Si prevede di stanziare circa 5,6 miliardi nel primo anno. 

Attenzione: per i beneficiari non occupabili il reddito di cittadinanza continuerà ad essere erogato fino a fine 2023, senza il limite delle sette mensilità introdotto dalla legge di Bilancio.

 

Pensione di cittadinanza/ assegno per over 67

L’Assegno per gli over 67 prevede un sussidio fino a 630 euro mensili (moltiplicati per la scala di equivalenza) e 150 euro di contributo all’affitto per i nuclei familiari composti interamente da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.

 

Reddito di cittadinanza pagamento 27 luglio 2023:

Calendario Inps data di pagamento per il reddito di cittadinanza luglio 2023:

In base al calendario pagamenti Inps LUGLIO 2023, se la domanda RdC è stata presentata prima dello scorso mese, il pagamento della ricarica RdC arriva a partire dal 27 luglio 2023.

Il pagamento sarà accreditato dall'Inps-Poste a coloro i quali sono in regola con la consegna del nuovo ISEE 2023 e con i requisiti RdC fissati dalla legge.

 

Pagamento reddito di cittadinanza: come verificare la ricarica

I beneficiari del reddito di cittadinanza che vogliono verificare da soli la data di pagamento di luglio, possono farlo accedendo all’area riservata dedicata del: 

  • sito INPS, con SPID, CIE o CNS.

  • sito ufficiale redditodicittadinanza.gov.

     

Reddito di cittadinanza come verificare il saldo:

Ecco come conoscere il saldo della carta reddito e pensione di cittadinanza:

  • tramite gli sportelli bancomat di Poste o banca: inserendo quindi la carta e digitando il Pin segreto;

  • chiamando il numero verde delle poste 800.666.888

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA