La riforma

Codice della Strada arriva la stretta: nuove regole e multe più alte

Scopri le nuove misure approvate dal CdM e che riguardano le novità per la sicurezza stradale dal cellulare alla guida, ai monopattini ai neopatentati

Codice della Strada arriva la stretta: nuove regole e multe più alte

Codice della Strada, approvate ieri dal CdM nuove regole e multe più alte per migliorare la Sicurezza Stradale. In arrivo dunque importanti modifiche in diverse aree, tra cui l'incremento delle sanzioni per chi commette infrazioni stradali e l'uso del cellulare durante la guida, che tutte insieme hanno lo scopo di limitare la crescente preoccupazione per la sicurezza sulle strade italiane. Basti pensare che nel solo anno 2021, il numero di vittime degli incidenti stradali è aumentato del 10% rispetto all'anno precedente, con oltre 3.000 persone morte sulle nostre strade.

La distrazione, il mancato rispetto delle regole di precedenza e dei semafori, e la velocità eccessiva sono tra le principali cause degli incidenti.

 

Maggiori sanzioni per chi commette infrazioni stradali

Un punto chiave della riforma riguarda infatti proprio l'inasprimento delle multe, in particolare, al fine di scoraggiare i guidatori dal superare i limiti di velocità e a rendere le strade più sicure per tutti, si prevede un aumento significativo dell'importo della multa per chi supera i limiti di velocità consentiti e per i recidivi, ovvero, per chi viola i limiti di velocità per due volte in un centro abitato, questa supererà i 1000 euro

 

Cellulare alla guida multe fino a 2.600 euro

Un'altra novità importante riguarda l'uso del cellulare durante la guida. Chiunque utilizzi il cellulare senza auricolari o modalità vivavoce mentre guida sarà soggetto a sanzioni più pesanti. Alla prima violazione, la multa potrebbe arrivare fino a 1.697 euro, con la sospensione della patente per due mesi e la decurtazione di 10 punti dalla patente stessa.

Per i recidivi, l'importo della multa aumenterà ulteriormente, raggiungendo quasi i 2600 euro. Questa misura vuole scoraggiare l'uso pericoloso del cellulare alla guida, una delle principali cause di incidenti stradali.

 

Lotta agli autovelox "selvaggi"

La riforma del Codice della Strada affronta anche il tema degli autovelox. Il Ministero dei Trasporti sta definendo regole più rigorose sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento. Questo è un passo importante per garantire che gli autovelox siano utilizzati esclusivamente per garantire la sicurezza stradale e non per scopi di lucro attraverso multe e sanzioni.

Il problema degli autovelox "selvaggi," spesso collocati in luoghi critici solo per raccogliere multe, è stato oggetto di forti critiche da parte dei conducenti e delle associazioni dei consumatori.

 

Tolleranza zero per chi guida sotto l'influenza di alcol o droga

La riforma introduce anche una politica di "tolleranza zero" per chi guida sotto l'influenza di alcol o droghe. Le condanne per reati specifici comporteranno il divieto assoluto di consumare alcolici prima di mettersi al volante. Inoltre, sarà obbligatorio installare un dispositivo chiamato "alcolock," che impedirà al motore di avviarsi se il tasso alcolemico del conducente supera lo zero. Queste misure mirano a ridurre gli incidenti causati da guidatori in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

 

In conclusione, la riforma del Codice della Strada 2023. rappresenta un passo importante per migliorare la sicurezza sulle strade e per punire severamente chi mette a rischio la vita degli altri utenti della strada. La lotta agli autovelox "selvaggi," l'inasprimento delle sanzioni per l'uso del cellulare alla guida e la tolleranza zero per chi guida sotto l'influenza di alcol o droghe sono misure che cercano di affrontare le principali cause degli incidenti stradali. Resta da vedere come queste nuove norme saranno applicate e se porteranno a una maggiore responsabilità da parte dei conducenti italiani.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA