nella repubblica russa

Assalto antisemita in Daghestan: la follia di una folla inferocita

Sommossa all’aeroporto di Makhachkala dopo l’arrivo di un volo da Tel Aviv. Le immagini choc hanno fatto il giro del mondo, suscitando grande preoccupazione

Assalto antisemita in Daghestan: la follia di una folla inferocita

L’aeroporto di Makhachkala, capitale della repubblica russa del Daghestan, è stato teatro di una scena da incubo domenica 29 ottobre 2023. Centinaia di manifestanti anti-israeliani hanno fatto irruzione nella struttura e sulla pista di atterraggio per protestare contro l’arrivo di un aereo proveniente da Tel Aviv. La folla ha gridato slogan antisemiti e ha cercato di prendere d’assalto l’aereo di linea della compagnia russa Red Wings, atterrato da Israele. Le autorità hanno chiuso l’aeroporto e nella struttura è arrivata la polizia. Dopo alcune ore di tensione, le forze dell’ordine hanno liberato l’aeroporto e arrestato circa 60 persone. Nessun passeggero israeliano o ebreo è stato ferito, ma il clima è rimasto teso.

 

Le immagini choc dell’assalto

I video dell’assalto sono stati diffusi sui social network e hanno fatto il giro del mondo, suscitando indignazione e preoccupazione. Si vedono le persone che corrono verso la pista, molti con bandiere palestinesi e bastoni in mano. Si sentono urlare “Allahu Akbar” (Dio è grande) e “Morte agli ebrei”. Si vedono anche auto della polizia prese d’assalto e gli uffici aeroportuali invasi dalla folla. In uno dei video, si vede un uomo circondato dai manifestanti che mostra il passaporto per dimostrare di non essere israeliano. “Sono uzbeko”, ripete. Un altro video mostra i passeggeri dell’aereo che rimangono chiusi dentro la cabina, mentre fuori impazza la sommossa.

 

Le possibili cause della sommossa

La sommossa è avvenuta in un contesto di forte tensione tra Israele e Hamas, che si sono scontrati violentemente nelle ultime settimane nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Il conflitto ha provocato migliaia di morti e di feriti, soprattutto tra i civili palestinesi. Il Daghestan è una repubblica autonoma della Federazione russa, situata nel Caucaso settentrionale, dove la maggior parte della popolazione è musulmana. La regione ha una storia di conflitti etnici e religiosi, ed è stata teatro di attacchi terroristici da parte di gruppi islamisti radicali. Secondo alcuni media russi, il gruppo che ha assaltato l’aeroporto era formato per lo più da esuli palestinesi che vivono nel Daghestan. Alcuni testimoni hanno riferito che i manifestanti erano stati istigati da alcuni imam locali, che avevano diffuso messaggi contro Israele e gli ebrei.

 

Le reazioni internazionali

L’assalto antisemita ha scatenato le condanne da parte della comunità internazionale. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito i video “spaventosi” e ha denunciato “l’antisemitismo russo e l’odio verso le altre nazioni”. Il ministero degli esteri israeliano ha espresso “profonda preoccupazione” per l’incidente e ha chiesto alle autorità russe di proteggere la sicurezza dei cittadini israeliani ed ebrei ovunque si trovino. Il ministero degli esteri russo ha condannato “qualsiasi forma di violenza” e ha assicurato che i responsabili saranno puniti secondo la legge. Il portavoce del governo del Daghestan ha lanciato un appello alla calma e alla moderazione, pur esprimendo solidarietà al popolo palestinese. Ha anche smentito le voci secondo cui ci sarebbero stati morti o feriti tra i passeggeri dell’aereo.

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