al via il vertice

Consiglio europeo: energia, migranti e Ucraina al centro del dibattito

I leader dell’Ue si riuniscono a Bruxelles per discutere delle sfide comuni e dei rapporti con i paesi vicini. Nella notte, trilaterale Meloni-Macron-Scholz

Consiglio europeo: energia, migranti e Ucraina al centro del dibattito

Il Consiglio europeo si apre oggi a Bruxelles con un’agenda ricca e delicata. I capi di Stato e di governo dell’Ue dovranno affrontare questioni cruciali per il futuro dell’Europa, come la transizione energetica, la gestione dei flussi migratori e le relazioni con i paesi dei Balcani e dell’Europa orientale. In particolare, saranno al centro del dibattito la riforma del mercato Ue dell’elettricità, il Patto migranti proposto dalla Commissione e l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue, ostacolato dall’Ungheria.

 

Un accordo sulla riforma del mercato elettrico

Ieri, dopo una lunga nottata di trattative, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un’intesa sulla riforma del mercato Ue dell’elettricità, che mira a favorire gli investimenti nelle fonti di energia pulita - compreso il nucleare - e a ridurre i costi per i consumatori. L’accordo “aiuterà a stabilire mercati a lunga durata e a promuovere la diffusione delle energie rinnovabili e non fossili”, ha dichiarato la ministra dell’Energia spagnola, Teresa Ribera, che presiede il Consiglio Ue in questo semestre.

 

Il Patto migranti verso l’approvazione

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha scritto ieri una lettera ai leader Ue, in vista della discussione sull’immigrazione che si terrà oggi al Consiglio. Nella lettera, von der Leyen ha sottolineato due iniziative che l’Italia ha fortemente sostenuto: il Memorandum d’Intesa Ue-Tunisia e l’accordo operativo con l’Albania sulla gestione dei migranti irregolari. La presidente della Commissione ha anche espresso la sua fiducia che il Patto migranti, presentato dalla Commissione nel settembre 2020, diventerà presto legge. Il Patto migranti prevede una maggiore solidarietà tra gli Stati membri e una migliore cooperazione con i paesi terzi.

 

L’Ucraina chiede di entrare nell’Ue

Un altro tema caldo del Consiglio europeo sarà l’apertura dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Ue, richiesta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tuttavia, la domanda di Kiev incontra l’opposizione dell’Ungheria, che ha posto il suo veto in nome della tutela della minoranza ungherese in Ucraina. Per sbloccare la situazione, si sta lavorando a un incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban, che si dovrebbe tenere domani a margine del Consiglio.

 

Un vertice informale tra Meloni, Macron e Scholz

Prima dell’inizio del Consiglio europeo, si è svolto ieri sera un vertice informale tra la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron. Al quale si aggiunto poi Scholz. L'incontro tra Melon-Macron è durato circa due ore, mentre una mezz'ora quello con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

I tre leader si sono incontrati in una sala del bar dell’hotel Amigo, nel centro di Bruxelles, dove alloggiano in un'atmosfera rilassata, tra battute e sorrisi, il 'vertice' si è concluso intorno alla una di notte. Al termine Meloni e Scholz non hanno rilasciato dichiarazioni, mentre Macron si è fermato per una battuta con i cronisti: "Il colloquio è andato molto bene, è stata un'ottima discussione", ha detto.

 

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