Il piano B

Di Maio in Qatar. I piani italiani per forniture di gas non russo

I piani del Governo per superare la crisi energetica, mentre si prevede un nuovo aumento delle bollette di luce e gas del 60% nei prossimi due mesi

Di Maio in Qatar. I piani italiani per forniture di gas non russo

Le ultime notizie sul fronte energetico e delle ricadute economiche del conflitto in Ucraina non sono buone. Si prevede un ulteriore aumento dei costi del 50%, che ricadrà sulle bollette del prossimo bimestre di luce e gas. L’Italia, dunque, corre ai ripari. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è in missione in Medio Oriente, con prima tappa nel Qatar, per siglare intese.

“Il rafforzamento dei legami con il Qatar ci rende autonomi da eventuali ricatti dal gas russo”: così ha dichiarato lo stesso titolare della Farnesina da Doha, intervenendo a Che tempo che fa con Fabio Fazio e annunciando “importanti novità”.

 

Trovare gas alternativo a quello russo

L’obiettivo è sostituire il gas proveniente da Mosca e diversificare gli approvvigionamenti: “Oggi le autorità del Qatar hanno confermato la volontà di rafforzare la partnership energetica con l’Italia”, ha spiegato Di Maio, in missione nel Qatar insieme all’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. Il Ministro ha incontrato l’emiro Tamim Bin Hamad al Thani, che “ha confermato l’amicizia e la solidità delle relazioni bilaterali tra Italia e Qatar e una maggiore collaborazione in campo energetico”, fa sapere una nota del ministero.

Se l’Italia riceve il 43% delle forniture di gas dalla Russia, Doha è comunque il primo fornitore di gas naturale liquefatto (Lng), trasportato via nave per poi essere rigassificato a Rovigo, nel terminale di Adriatic Lng e dal Qatar proviene il 10% del gas nel nostro Paese. È in vigore, infatti, un contratto a lungo termine di Edison per il trasporto di 6,5 miliardi di metri cubi l’anno.

Ora si punta a incrementare questi quantitativi, come già preventivato lo scorso 20 dicembre con la firma di un memorandum tra Farnesina e ministero degli Esteri qatarino, che aveva seguito un precedente viaggio nel Paese da parte del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

 

Draghi oggi a Bruxelles

Intanto, anche il presidente del Consiglio si muove. Dopo il nuovo colloquio telefonico di ieri con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, oggi Mario Draghi è a Bruxelles per un incontro bilaterale con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Al centro dei colloqui c’è proprio dossier energetico, con la possibilità di istituire un fondo comune europeo per sostenere gli Stati membri più colpiti dalla crisi energetica e un’accelerazione sull’acquisto di stock comuni.

 

I piani italiani

Ma Roma non si ferma all’iniziativa in Qatar e alle azioni comuni europee: secondo quanto riferisce l’agenzia Nova, il ministero degli Esteri avrebbe già spianato la strada a un ampliamento delle forniture di gas anche dall’Algeria, dove lo stesso Ministro Di Maio è stato di recente in visita, anche in questa occasione insieme a Descalzi di Eni.

Da quanto emerso, il Paese nordafricano avrebbe già dato il via libera ad incrementare i quantitativi da far arrivare in Italia nel breve e medio termine, come poi confermato dal colosso del gas algerino Sonatrach.

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