Ospedale Gaza bombardato, Israele accusa Hamas. Londra indaga

La guerra tra Israele e Hamas ha raggiunto un nuovo livello di violenza con la strage di martedì sera all’ospedale al Ahli di Gaza City, dove sono morte centinaia di persone, tra cui molti bambini. Le versioni dei fatti sono contrastanti e il clima è di alta tensione.

Ospedale Gaza bombardato, le due versioni

Secondo Hamas, che governa la Striscia di Gaza, l’attacco è stato compiuto da un raid aereo israeliano, che avrebbe preso di mira la struttura sanitaria dove si erano rifugiati molti civili in fuga dai bombardamenti. Il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, ha definito l’azione “un crimine di guerra” e ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire per fermare “l’aggressione sionista”.

Israele, invece, ha negato ogni coinvolgimento e ha sostenuto che la responsabilità dell’esplosione sia del gruppo radicale Jihad Islamica, alleato di Hamas, che avrebbe lanciato un razzo contro il territorio israeliano, ma che sarebbe caduto per errore sull’ospedale. L’esercito israeliano ha pubblicato su X un video che mostrerebbe il momento dell’incidente, ripreso dall’emittente panaraba Al Jazeera. “Controllate bene prima di accusare Israele”, ha scritto l’esercito su X.

La Jihad Islamica ha respinto le accuse di Israele e le ha definite “bugie” per evitare la responsabilità del massacro. Anche l’Autorità Nazionale Palestinese, guidata da Mahmoud Abbas, ha attribuito la colpa a Israele e ha annullato la sua partecipazione al vertice previsto per mercoledì ad Amman, in Giordania, con il presidente statunitense Joe Biden e altri leader regionali.

Biden, sarà oggi a Tel Aviv per cercare una soluzione diplomatica alla crisi, si è detto “indignato e profondamente rattristato” per la tragedia dell’ospedale e ha promesso di fare luce su quanto accaduto. Ha anche parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ribadendo il suo sostegno alla sicurezza di Israele, ma anche la necessità di ridurre le ostilità.

Londra indaga sulla strage

Il Regno Unito, invece, si è detto “preoccupato” per le notizie provenienti da Gaza e ha annunciato che sta lavorando con gli alleati per scoprire cosa sia successo e proteggere i civili innocenti. Il segretario di Stato per gli Affari esteri britannico James Cleverly ha scritto su X che “la distruzione dell’ospedale Al Ahli rappresenta una devastante perdita di vite umane” e ha aggiunto: “Il Regno Unito è stato chiaro: la tutela della vita civile deve avere la priorità”.

La situazione sanitaria a Gaza

La situazione sanitaria a Gaza è critica. L’ospedale al Ahli era uno dei più grandi della Striscia e ora è inagibile. Gli altri ospedali sono sovraffollati e mancano di medicine, elettricità e attrezzature. Il chirurgo Ghassan Abu Sitta, che si trova nell’ospedale di al-Shifa, ha denunciato su X che Israele sta cercando di far chiudere l’ospedale minacciando di bombardarlo se non viene evacuato. “Vogliono provocare una catastrofe sanitaria”, ha scritto.

Il conflitto tra Israele e Hamas è iniziato il 7 ottobre, dopo una serie di tensioni legate alla questione di Gerusalemme e alla detenzione di alcuni prigionieri palestinesi. Da allora, sono stati lanciati migliaia di razzi da entrambe le parti, causando oltre 3.200 morti e 11.000 feriti, in gran parte civili.

Le Nazioni Unite hanno chiesto più volte un cessate il fuoco umanitario, ma finora i tentativi di mediazione sono falliti.