L'ennesima conferenza

Nuovo DPCM, Conte conferenza stampa: diretta alle 20:20 dove vederlo

Giuseppe Conte conferenza stampa stasera 20:20 diretta da Palazzo Chigi, nuove misure restrittive Covid del nuovo DPCM 3 novembre in vigore dal 6 novembre

Nuovo DPCM, Conte conferenza stampa: diretta alle 20:20 dove vederlo

Giuseppe Conte conferenza stampa stasera 4 novembre 2020 alle 20:20 in diretta da Palazzo Chigi, per illustrare le nuove misure del nuovo DPCM 3 novembre 2020 in vigore dal 6 novembre e non più dalla mezzanotte di stasera.

 

Conferenza stampa Giuseppe Conte: orario e dove vedere la diretta

Giuseppe Conte in conferenza stampa: è ufficiale la nuova conferenza stampa indetta dal premier Conte sarà stasera alle 20:20. La conferenza serve per illustrare le nuove misure restrittive rese necessarie dall'impennata dei casi positivi in Italia. 

 

Conferenza stampa Conte a che ora è la diretta?

Per quanto riguarda l'orario della conferenza è stato ufficializzato: alle 20:20.

 

Conferenza stampa Conte dove vedere la diretta? 

C'è la comunicazione ufficiale della data e orario della nuova conferenza di Conte, sarà stasera alle 20:20, sarà possibile seguire la diretta dai seguenti canali:

  • canale Youtube di Palazzo Chigi;

  • canali social del Governo e del Premier Giuseppe Conte

  • In tv canali all news come SkyTg24, RaiNews24 e TgCom24.

     

Nuovo DPCM 3 novembre: cosa prevede per le zone Gialle

Firmato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Dpcm 3 novembre 2020, in base alle ultime notizie Dpcm 3 novembre 2020, il testo divide l'Italia e le misure in 3 fascie: Rosse, Arancione e Gialle:

 

Per tutta l'Italia, il nuovo Dpcm 3 novembre 2020 interviene con le seguenti misure per le zone GIALLE:

  • Obbligo della mascherina all’aperto e al chiuso.

  • Coprifuoco alle 22: si può uscire dalle 5 di mattina fino alle 22. Superato quest’orario ci si può muovere solo per «comprovate esigenze», dunque per motivi di lavoro, salute o urgenza, che dovranno essere giustificati con l’autocertificazione.

  • Trasporti pubblici: è fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati. Autobus, metropolitane e treni regionali possono viaggiare con una capienza al 50%.

  • Scuole superiori didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività di laboratori in presenza. 

  • Scuola in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine.

  • Bar e ristoranti aperti solo a pranzo e fino alle 18;

  • Musei, mostre, cinema e teatri chiusi.

  • Sospesi i concorsi, fatta eccezione di quelli per personale sanitario. Sospensione anche gli esami per l’abilitazione professionale.

  • Centri commerciali: chiusi il fine settimana e in tutti i giorni festivi, ad eccezione delle farmacie, alimentari, tabaccai ed edicole.

 

DPCM 3 novembre cosa prevede per le Zone Rosse:

In base a quanto previsto dal nuovo Dpcm 3 novembre, le Regioni «caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto» saranno coinvolte oltre che dalle misure a carattere nazionale anche anche altre restrinzioni. In questo caso l’ordinanza del ministero della Salute, ha validità 15 giorni.

 

Ecco quindi cosa si può fare o no se si è in una Regione zona rossa:

  • Divieto di ingresso e spostamento: «È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori,nonchè all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati». Si potrà quindi entrare o uscire e muoversi solo all'interno della zona solo per «comprovate esigenze», e dunque per motivi di lavoro, di salute e di urgenza sempre giustificati con il modulo dell’autocertificazione. È però sempre «consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza».

  • Chiusura di negozi e locali: fatta eccezione di alimentari, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Chiusi anche bar e ristoranti tranne le consegne a domicilio, fino alle 22,00 la ristorazione con asporto. 

  • Scuola in DAD al 100% ad eccezione «dei servizi educativi per l’infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza». Rimane «la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia richiesto l’uso di laboratori».

  • Sport e attività motoria: sospese le attività sportive anche nei centri all’aperto. È «consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale».

  • Parrucchieri e barbieri aperti anche nelle zone rosse.

 

Dpcm 3 novembre 2020, misure per le Zone arancioni:

Nelle regioni arancioni «caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto» oltre alle misure di carattere nazionale si applicano anche alcune restrizioni aggiuntive. 

  • Divieti per 15 giorni: Il ministro della Salute  Speranza «con frequenza almeno settimanale verifica il permanere della situazione e provvede con ordinanza per un periodo minimo di 15 giorni» d’intesa con il presidente della Regione.

  • Divieto di ingresso: «È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori salvo che per gli spostamenti motivati». Si potrà entrare e uscire solo per «comprovate esigenze», e dunque per motivi di lavoro, di salute e di urgenza sempre giustificati con il modulo dell’autocertificazione. Sono però «consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza». È sempre «consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza».

  • Spostamenti tra Comuni: «È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione», a meno che non ci siano le «comprovate esigenze» e anche in questo caso è necessaria l’autocertificazione per dimostrare i motivi. 

  • Chiusi «bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio» e «fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze».

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