Informativa Speranza

Nuovo Dpcm 16 gennaio 2021, Speranza informativa alla Camera

Nuovo Dpcm, alla Camera e oggi pomeriggio alle 15 al Senato, il ministro della Salute, Roberto Speranza, è impegnato nell'informativa su misure anti-Covid

Nuovo Dpcm 16 gennaio 2021, Speranza informativa alla Camera

Ora alla Camera e oggi pomeriggio alle 15 al Senato, il ministro della Salute, Roberto Speranza, è impegnato nell'informativa sulle misure anti-Covid.

”Non c'è altra strada diversa dall'unità per affrontare questa emergenza, la più grande dal dopoguerra. Ecco perché mi rivolgo alla maggioranza e all'opposizione”, ha detto il ministro.

"Nei prossimi mesi sarà tutto terribilmente complicato, teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani, sarebbe errore imperdonabile rallentare a pochi metri dal traguardo, nell'ultimo miglio", ha aggiunto Speranza.

Speranza, misure nel nuovo Dpcm 16 gennaio 2021:

Il ministro Speranza nell'informativa alla Camera ha poi accennato alle misure del nuovo dpcm 16 gennaio, confermando che "è intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche tra Regioni in zona gialla e vietare l'asporto dopo le 18 dai bar e stabilire l'ingresso in zona arancione di tutte le regioni a rischio alto". "Questa settimana - ha evidenziato il ministro - c'è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive, l'indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare. L'epidemia è nuovamente in una fase espansiva. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l'obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile stato di emergenza". Oltre alle zone rosse, arancioni e gialle "il Governo ha intenzione di prevedere anche una quarta area: la cd. zona bianca, solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1" fermo restando le misure delle mascherine e del distanziamento. Con l'area bianca, ha tenuto a precisare il ministro, si inizia a indicare un nuovo percorso.

Cts, prorogare stato emergenza al 31 luglio

Prorogare lo stato d'emergenza fino al 31 luglio. E' questa l'indicazione che il Comitato tecnico scientifico ha dato al governo in vista del nuovo Dpcm dal 16 gennaio 2021. Secondo il Cts, ci sono ben 4 motivi per cui occorre il prolungamento di altri sei mesi dello stato emergenziale: 1) l'impatto ancora alto del virus sull'occupazione dei posti letto ospedalieri, 2) la campagna vaccinale, 3) la preoccupante situazione internazionale e 4) la possibile sovrapposizione dell'influenza stagionale con il Covid.

Cts, riapertura impianti sciistici "grande preoccupazione":

Sempre il Cts ha espresso "grande preoccupazione" per la riapertura degli impianti sciistici. Ciò è dovuto al fatto che gli impianti da sci siano proprio in quelle zone dove la pandemia sta colpendo di più. Arrivata dal Cts la conferma che i mondiali di sci in programma a Cortina dall'8 al 20 febbraio si potranno svolgere ma a due condizioni: la prima è che si svolgano a porte chiuse, per cui senza pubblico, e la seconda è che vengano messe in atto delle raccomandazioni ad hoc come quella di far permanere nel Paese gli atleti solo il tempo necessario, al fine di evitare assembramenti.

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