Extra deficit

Scostamento di bilancio 2021 da 32 miliardi: cos’è e cosa prevede

Oggi il Parlamento vota il primo scostamento di bilancio del 2021 da 32 miliardi di euro, funzionale al decreto Ristori 5 per aiuti a imprese e famiglie

Scostamento di bilancio 2021 da 32 miliardi: cos’è e cosa prevede

Dopo aver votato la fiducia al governo Conte il Parlamento torna ad occuparsi dei problemi legati alla pandemia da Coronavirus, in particolare dei ristori.

 

Oggi si vota il primo scostamento di bilancio del 2021 da 32 miliardi di euro, funzionale al decreto Ristori 5 che aiuterà imprese, lavoratori e cittadini a reggere alla crisi economica da Covid-19.

 

Parlamento vota nuovo scostamento di bilancio 2021 da 32 mld di euro

La crisi economica si fa sempre più pesante, con le prospettive che non migliorano per il 2021 a causa delle nuove chiusure e restrizioni imposte dal governo per arginare il diffondersi dei contagi di Coronavirus in attesa che il vaccino porti i tanto attesi benefici.

 

Il rimbalzo dell’economia nel 2021 sembra essere già compromesso, come dichiarato da Confcommercio mentre i commercianti chiedono al ministro dello Sviluppo economico Patuanelli di poter riaprire in sicurezza per evitare l’ecatombe.

 

Patuanelli si è mostrato ben disposto verso le attività commerciali, consapevole che i ristori da soli non possono sopperire alle perdite di fatturato registrate per via dei lockdown.

 

Il governo ha deciso di varare nuovi aiuti con il decreto Ristori 5 e di chiedere un nuovo scostamento di bilancio per sostenere le categorie economiche maggiormente penalizzate dalla crisi economica.

 

Ristori 5: in arrivo aiuti a imprese e lavoratori con scostamento di bilancio da 32 miliardi

Cos’è e cosa prevede il nuovo scostamento di bilancio 2021? Si tratta della richiesta del governo al Parlamento di deficit extra per superare eventi straordinari. Quello che verrà chiesto oggi sarà il primo scostamento di bilancio del 2021, il quinto in un anno, pari a 32 miliardi di euro per un totale che supera i 130 miliardi di euro.  

 

Il decreto Ristori 5 erogherà contributi a fondo perduto generalizzati anche alle Partite Iva e bonus 1000 euro per stagionali, intermittenti, autonomi. Prevista anche una rottamazione quater delle cartelle esattoriali con nuovo saldo e stralcio e una proroga della cassa integrazione Covid con blocco dei licenziamenti fino a giugno.

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