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Decreto Ristori 5 in ritardo: quando esce. Tutti i bonus e gli aiuti

A causa della crisi politica l’approvazione del decreto Ristori 5 slitta alla fine del mese di gennaio. Via libera a scostamento di bilancio da 32 miliardi

Decreto Ristori 5 in ritardo: quando esce. Tutti i bonus e gli aiuti

La crisi di governo fa slittare alla fine del mese di gennaio l’approvazione del decreto Ristori 5, provvedimento per il quale ieri è stato approvato un nuovo scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro, che porta a 165 miliardi l’extra deficit accumulato dall’Italia da inizio pandemia, meno di un anno.

 

Vediamo tutti i bonus e gli aiuti contenuti nel decreto Ristori 5 e quando esce il testo.

 

Decreto Ristori 5: votato lo scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro

Con 523 voti a favore, 3 contrari e 2 astenuti è stato approvato alla Camera il nuovo scostamento di bilancio 2021 da 32 miliardi di euro funzionale al decreto Ristori 5 mentre in Senato i voti favorevoli sono stati 291, con nessun voto contrario e una astensione.

 

Si tratta di numeri importanti da osservare, vista la crisi politica in corso, anche se Italia Viva aveva più volte confermato che avrebbe appoggiato il governo nello scostamento e nel decreto Ristori 5 mentre non farà lo stesso sulla giustizia.

 

La crisi politica apre vari scenari, compreso quello di un maxi rimpasto di governo a cui conte starebbe lavorando alacremente per formare una nuova maggioranza.

 

L’approvazione del decreto Ristori gennaio 2021 slitta così a fine mese.

 

Decreto Ristori 5: tutti i bonus e gli aiuti

Grande novità del decreto Ristori 5, il quinto della serie ristori, dovrebbe essere quella dei nuovi contributi a fondo perduto senza codici Ateco e colori delle regioni, estesi anche ai liberi professionisti.

 

Previsto un bonus Partita Iva erogato dall’Inps destinato agli autonomi e liberi professionisti che hanno subito un calo del fatturato del 33% nel 2020.

 

Arrivano anche nuovi indennizzi una tantum per i lavoratori stagionali, gli intermittenti, gli occasionali e gli autonomi, il bonus 1000 euro.

 

Infine 5 miliardi di euro dovrebbero essere stanziati per la proroga della cassa integrazione Covid fino a giugno.

 

Il decreto Ristori 5 pensa anche ai debiti con il Fisco, con una rottamazione quater delle cartelle esattoriali e un nuovo saldo e stralcio e alla proroga Naspi, Dis-Coll e Rem.

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