Il Contratto

Commissione Ue e AstraZeneca: ecco il testo pdf del contratto vaccini

La versione ridotta del contratto oscura delle parti: un passo avanti nel braccio di ferro con società britannico-svedese, ma in Ue si medita su vie legali.

Commissione Ue e AstraZeneca: ecco il testo pdf del contratto vaccini

AstraZeneca ha accettato la reiterata richiesta inviata da Bruxelles di collaborare per fare almeno luce sui ritardi delle consegne del vaccino anti-coronavirus. Il contratto firmato la scorsa estate è ora pubblicato sul sito della Commissione europea. L’annuncio è arrivato in concomitanza al briefing di Eric Mamer, Portavoce di palazzo Berlaymont, che ha risposto a molti dubbi sulla trasparenza e responsabilità sollevati dai giornalisti in merito alla strategia Ue sui vaccini.

La Commissione ha anche riferito sull’impegno a pubblicare, nelle settimane a venire, tutti i contratti nell’ambito degli accordi di acquisto anticipato (Advanced Purchase Agreement). Il contratto di dominio pubblico è una versione ridotta di quello originale, come ha spiegato da subito Mamer. Contiene parti oscurate relative a informazioni riservate (ad esempio, non compaiono i dettagli sulle fatture). È il secondo ad essere pubblicato, dopo che CureVac ha accettato di pubblicare il proprio accordo di acquisto anticipato siglato con l’Esecutivo europeo.

 

Articolo 122 (TFUE) e lettera di Charles Michel

Rimettere occhi e mani al contratto può essere visto come un preludio a possibili azioni legali meditate dall’Ue nei confronti del gigante farmaceutico per compensare la mancata fornitura dei vaccini previsti.

Da fonti di Bruxelles si apprende che l’Ue potrebbe ricorrere all’articolo 122 del Trattato che disciplina il suo funzionamento per garantire legalmente la fornitura contrattuale delle partite di farmaco antivirus. È quanto emerge da indiscrezioni che portano in ballo una lettera inviata da Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo ai leader di alcuni Paesi Ue. Una mossa con cui il committente e i “clienti” del vaccino (l’Ue e i Governi nazionali) adotterebbe misure urgenti ed adeguate a sbloccare l’impasse e andare avanti con le campagne nazionali di somministrazione. Inoltre, i Primi Ministri di Austria, Croazia, Danimarca e Grecia avevano scritto a Michel per accelerare l’invio delle fiale nei Paesi membri anche se l’EMA non ha ancora autorizzato il farmaco (luce verde prevista per oggi). E, ancora, si apprende che Angela Merkel ha preso l’iniziativa, tutta sua, di convocare lunedì prossimo i produttori del vaccino.

 

L’articolo 122 del Trattato TFUE sancisce che il Consiglio, su proposta della Commissione, “può decidere, in uno spirito di solidarietà tra Stati membri, le misure adeguate alla situazione economica, in particolare qualora sorgano gravi difficoltà nell'approvvigionamento di determinati prodotti”. E uno di questi è appunto il vaccino oggetto del contratto con AstraZeneca.

 

Ecco il testo del contratto in questo pdf.

 

 

Un portafoglio Ue di oltre 2,3 mld di dosi

Il contratto negoziato dalla Commissione Ue con gli Stati membri è stato approvato il 14 agosto ed è entrato in vigore il 27 agosto. È finanziato dallo strumento di sostegno alle emergenze per combattere la pandemia. Grazie a questo accordo, i 27 possono acquistare 300 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca, con un’opzione per ulteriori 100 milioni di dosi, da distribuire su base proporzionale alla popolazione. Il contratto consente inoltre ai Governi di donare parte delle loro dosi di vaccino a Paesi a reddito medio e basso o di reindirizzarle ad altri Stati dell’Ue.

 

La Commissione sta negoziando intensamente per costruire un portafoglio diversificato di vaccini per i cittadini dell’Ue a prezzi equi, che si aggira attorno a 2,3 miliardi di dosi. Sono stati conclusi contratti con AstraZeneca (400 milioni di dosi), Sanofi-GSK (300 milioni di dosi), Johnson e Johnson (400 milioni di dosi), BioNTech-Pfizer 600 milioni di dosi, CureVac (405 milioni di dosi) e Moderna (160 milioni di dosi). Inoltre, ci sono stati anche colloqui esplorativi con la società farmaceutica Novavax in vista di acquistare fino a 200 milioni di dosi e con Valneva per un massimo di 60 milioni di dosi.

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