Saldo e stralcio 2021

Saldo e stralcio 2021: cos’è e come funziona, Dl Ristori 5

Cos’è il saldo e stralcio 2021 come funziona novità nel decreto Ristori 5 o quinquies: riduzione importi e azzeramento sanzioni e interessi. Ultime novità

Saldo e stralcio 2021: cos’è e come funziona, Dl Ristori 5

Importanti novità in arrivo sul fronte fiscale, si parla di uno sconto sui debiti con il Fisco per i contribuenti in difficoltà economiche causa Covid.

 

L'ex viceministra dell’Economia, Laura Castelli, aveva tracciato le linee guida della pace fiscale 2021, che avrebbe dovuto prevedere oltre alla rottamazione quater, il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali per i soggetti in grave e comprovata difficoltà economica.

 

Vediamo cos’è e come funziona il saldo e stralcio 2021 che dovrebbe essere inserito nel decreto Ristori 5 o quinquies.

 

Saldo e stralcio 2021: cos’è e come funziona

Il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali è un’agevolazione che prevede una riduzione delle somme dovute al Fisco per i contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica.

 

Riguarda solo alcune tipologie di debiti come quelli derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, in base alle dichiarazioni annuali, e quelli derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.

 

L’agevolazione è rivolta esclusivamente alle persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica:

  • quando il valore ISEE riferito al proprio nucleo familiare non supera 20 mila euro;

  • quando alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulta già presentata la procedura di liquidazione di cui all'art. 14-ter della legge del 27/1/2012, n. 3.

Il saldo e stralcio prevede l'azzeramento di sanzioni e interessi di mora e una riduzione degli importi dovuti al Fisco.

 

Saldo e stralcio 2021 nel decreto Ristori 5 o quinquies

Cartelle esattoriali rimandate a data da destinarsi. Secondo quanto aveva anticipato l'ormai ex viceministra all’Economia, Laura Castelli, in un post su Facebook, per la riscossione, aveva detto serve una gestione straordinaria del Fisco nel 2021, per rimandare l’invio di oltre 50 milioni di cartelle esattoriali che aggraverebbero le finanze già disastrate degli italiani per colpa della pandemia.

Una parte di queste cartelle sarà rimandata per i soggetti più fragili mentre un’altra parte, per chi è nelle condizioni di poterlo fare, andrà trattata in bonis, facendo pagare con uno sconto su sanzioni e interessi. In realtà poi il CdM ha deciso una proroga solo fino al 28 febbraio 2021.

 

Il decreto Ristori 5 o quinquies conterrà dunque un nuovo condono delle cartelle esattoriali, in particolare si parla di una rottamazione quater per gli anni dal 2016 al 2019 e di un saldo e stralcio per quei contribuenti in difficoltà che hanno posizioni aperte con il Fisco dovute a morosità incolpevoli o in sovraindebitamento. Ora da vedere quale sarà la politica economica che vorrà perseguire il nuovo governo Draghi, e quale sarà la sua direzione per la questione riscossione.

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