Il Super Ministero

Cos’è il ministero della Transizione ecologica. Compiti, esempi esteri

Voluto dal Movimento 5 Stelle, dovrebbe essere un’estensione dell’attuale ministero dell’Ambiente. Quali saranno le funzioni e come funziona all’estero

Cos’è il ministero della Transizione ecologica. Compiti, esempi esteri

E’ stato fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, che infatti lo cita nel quesito sottoposto sulla piattaforma Rousseau, con cui chiede agli iscritti il proprio assenso a un governo Draghi. Ma cos’è il ministero della Transizione ecologica? Che differenze ci sono rispetto all’attuale ministero dell’Ambiente e soprattutto cosa c’entra con il Recovery Fund?

All’estero esistono esempi di programmi analoghi, come Francia, Spagna e Svizzera, ma non solo.

Ecco le risposte.

 

Cos’è il ministero della Transizione ecologica

Ad agitare le acque nel Movimento 5 Stelle è in queste ore il quesito posto sulla piattaforma Rousseau, nel quale c’è l’esplicito riferimento al ministero della Transizione ecologica: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”. Questo il testo a cui sono chiamati a rispondere gli iscritti con un “sì” o un “no”.

Ma cos’è questo Ministero? Nel proprio blog è stato Beppe Grillo ad anticipare quelle che dovrebbero esserne le funzioni: "Un Super-Ministero per la transizione ecologica fonde le competenze per lo sviluppo economico, l'energia e l'ambiente". A parlare del nuovo dicastero è stata anche Donatella Bianchi, giornalista e presidente del WWF, al termine dell’incontro con Mario Draghi: "Ci sarà un ministero della transizione ecologica”, dicendo che vorrebbe come “ottica, uno sguardo di prospettiva” in cui “la centralità della trasformazione verde dovrebbe essere trasversale alle altre politiche".

 

Cosa c’entra col Recovery Fund

Il Super Ministero dovrebbe fondere le competenze dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, oltreché parzialmente dei Trasporti, per una mobilità più “verde” e sostenibile. Al momento esiste già un Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi, guidato da Mariano Grillo. Ma secondo i grillini potrebbe non essere sufficiente a gestire in modo appropriato i fondi per la “trasformazione green” all’interno del Recovery Fund. Nel Recovery Plan sono stanziati 5,9 miliardi per l'economia circolare, 17,5 miliardi per la transizione energetica e la mobilità sostenibile, 29,2 miliardi per l'efficienza energetica e 14,8 miliardi per la tutela del territorio oltre i 2,4 miliardi di React-Eu: in totale poco meno di 70 miliardi.

 

I precedenti tentativi di istituirlo

Il Movimento 5 Stelle aveva cercato di istituire il Super Ministero già a fine 2019, presentando un emendamento per modificare il nome del ministero dell'Ambiente. Ma incontrò il “no” dell’allora premier, Giuseppe Conte. Al momento il Dipartimento "cura le competenze del Ministero in materia di economia circolare, contrasto ai cambiamenti climatici, efficientemente energetico, miglioramento della qualità dell'aria e sviluppo sostenibile, cooperazione internazionale ambientale, valutazione e autorizzazione ambientale e di risanamento ambientale".

Grillo, però, vuole di più e ha citato alcuni esempi esteri.

 

Gli esempi all’estero: Francia, Spagna e Svizzera

In Francia il ministero dell'Ecologia nel 2020 è stato cambiato il nome al ministero dell’Ambiente in ministero della Transizione ecologica. Si occupa di sviluppo sostenibile, ambiente e tecnologie verdi, transizione energetica, energia, clima, prevenzione dei rischi naturali e tecnologici, sicurezza industriale, dei trasporti e delle infrastrutture. Dal luglio scorso a guidare il dicastero è Barbara Pompili. In Spagna, invece, esiste un ministero per la Transizione ecologica e la Sfida demografica (Miteco) che gestisce le politiche di lotta al cambiamento climatico, prevenzione delle contaminazioni, protezione del patrimonio naturale, della biodiversità, dei boschi, del mare, dell'acqua e della transizione energetica a un modello produttivo e sociale più ecologico, oltre che di demografia e dello spopolamento dei territori. Dal 2020 ne è titolare la Ministra socialista Teresa Ribera Rodriguez.

Infine, in Svizzera è stato istituito un Dipartimento federale dell'Ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (Datec), che si occupa di politica ambientale, gestione e sviluppo dei trasporti, gestione e vigilanza sulle fonti energetiche e mezzi di comunicazione (specie tv), perché non abbiano un impatto negativo sull’ambiente. Anche in questo caso il ministero, che è uno dei 7 della Confederazione, è guidato da una donna, Simonetta Sommaruga.

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