Le debut

Primo Eurogruppo per Franco: sul tavolo strategia Ue prestiti Recovery

A soli due giorni dal giuramento, il neo-Ministro per l’Economia e le Finanze è già alle prese con le politiche finanziarie e anti-pandemia di Bruxelles.

Primo Eurogruppo per Franco: sul tavolo strategia Ue prestiti Recovery

Al via il primo Eurogruppo – ma ancora in format virtuale e senza conclusioni formali - per il neo Ministro Daniele Franco, scelto dal Premier Mario Draghi alla guida del Dicastero dell’Economia e Finanze.

Un debutto a Bruxelles di cui anche i Social ‘prendono nota’ e che sta attirando l’attenzione mediatica fuori dai confini nazionali. Ad accoglierlo è stato il Presidente Paschal Donohoe, che ha poi annunciato la partecipazione di Michael Ryan, Direttore esecutivo dell’OMS, con cui è in corso un confronto sui programmi per la gestione dell’emergenza pandemica.

Oltre a che uno scambio di opinioni sui dati macro-economici e sulle prospettive politiche dell’Eurozona sulla base alle ultime Previsioni economiche d’inverno della Commissione europea, i Ministri per gli affari finanziari e fiscali stanno mettendo l’accento sui recenti sviluppi nella solvibilità del settore societario (come stanno rispondendo le aziende alla recessione), particolarmente colpito dal covid-19.

 

 

Misure anti-crisi e strategia su prestiti del Recovery

A soli due giorni dal passaggio di consegne dall’ex-Ministro Roberto Gualtieri, il suo successore Daniele Franco è impegnato nei suoi primi talk europei sul futuro delle misure anti-crisi e la strategia sui prestiti del pacchetto recovery, attualmente in corso di presentazione da parte della Commissione europea, rappresentata dal Vice-presidente esecutivo Dombrovskis e dal Commissario Gentiloni.

Le stime indicano che il primo trimestre sarà segnato da difficoltà di ripresa per la produzione, che tuttavia dovrebbe risalire verso i mesi estivi, in virtù degli effetti benefici di vaccini, il graduale allentamento delle misure anti-coronavirus e i primi investimenti del Recovery. Ed è proprio sul maxi-fondo per la ripresa che si catalizzerà l’impegno e l’interesse dei Governi, riguardo alla serie di strumenti e scelte che avranno effetti a medio termine.

I membri dell’Eurogruppo saranno oggi chiamati a ragionare su come procedere per iniziare ad abituare i destinatari delle misure temporanee di sostegno (in primis, privati e aziende) al venir meno delle risorse pubbliche erogate per arginare la recessione.

 

Riflettori tornano sul Patto di Stabilità

Tra i temi chiave dell’incontro, ci sono gli “aiuti di Stato” e gli elementi cardine del Patto di stabilità, attualmente in stand-by fino al 31 dicembre 2021 (“clausola di salvaguardia” per via dell’emergenza covid-19). Ma prima o poi, la discussione tornerà a riaccendersi. Ecco perché Gentiloni avverte sull’importanza di mettersi d’accordo – per tempo- sulla revisione del Patto stesso. Si prevede che riprenderà in primavera, quando anche l’input del nuovo Governo italiano capitanato dall’ex-numero uno della BCE (esperto in materia di revisione delle regole di politica fiscale e di Bilancio dell'Ue) apporterà un significante contributo.

L'incontro affronterà anche il ruolo globale dell’Euro stando alle linee guida formulate al Vertice Ue dello scorso dicembre e alla pubblicazione della Comunicazione sullo state of play Moneta Unica della Commissione a gennaio. Nell’ordine del giorno, anche la nota della Commissione sulla solvibilità finanziaria e la bozza di Piano di Bilancio aggiornato della Lituania per il 2021. Infine, Il Ministro Pentus-Rosimannus presenterà le priorità politiche del nuovo Governo estone.

 

Piani di rilancio al tavolo ECOFIN del 16 febbraio

In agenda per domani ma in video-conferenza, il Consiglio Affari economici e finanziari (ECOFIN) passerà in rassegna le priorità dei Piani nazionali di rilancio, dopo un’intro della Presidenza portoghese sullo stato di avanzamento del Meccanismo di ripresa e resilienza e delle ratifiche nazionali della decisione sulle risorse proprie.

L’Esecutivo Ue tornerà brevemente sugli elementi della sua strategia dei prestiti del Recovery Fund. Infine, si parlerà ancora del Bilancio 2022 e della Raccomandazione relativa all’esecuzione del Bilancio generale per il 2019.

 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA