Come cambiano i sussidi

Reddito di emergenza e Reddito cittadinanza 2021: cosa pensa Orlando

Con il nuovo governo Draghi ci saranno cambiamenti per il Reddito di emergenza e per il Reddito di cittadinanza? Il pensiero del ministro Lavoro Orlando

Reddito di emergenza e Reddito cittadinanza 2021: cosa pensa Orlando

Oggi il Senato vota la fiducia al governo Draghi mentre domani sarà la volta di Montecitorio, con una maggioranza che potrebbe essere la più ampia e diversificata di tutta la storia della Repubblica Italiana.

 

Con il nuovo governo Draghi ci saranno cambiamenti per il Reddito di emergenza (Rem) e per il Reddito di cittadinanza (RdC)?

Come la pensa in proposito il nuovo ministro del Lavoro, Andrea Orlando che nei giorni scorsi ha incontrato le parti sociali per discutere delle priorità?

 

Lavoro, Orlando incontra parti sociali: confronto su licenziamenti e ammortizzatori sociali

Al lavoro il neoministro del Lavoro Andrea Orlando che ha già incontrato le parti sociali, sindacati e Confindustria, per organizzare l’agenda del Ministero del Lavoro.

 

Sul tavolo le priorità che il Paese dovrà affrontare, in primis la fine del blocco dei licenziamenti fissato al 31 marzo 2021. Si partirà da una proroga della cig Covid e dallo stop ai licenziamenti per arrivare ad una Riforma degli ammortizzatori sociali che possa fungere da rete di protezione per i futuri ed invitabili licenziamenti che arriveranno quando verranno tolti i blocchi, per affidarsi a politiche attive per il reinserimento soprattutto di giovani e donne.

 

Il pensiero del ministro del Lavoro Orlando su Reddito di emergenza di cittadinanza

Confronto aperto tra parti sociali e il ministro Pd Orlando del Lavoro anche sul Reddito di emergenza e sul Reddito di cittadinanza, con quest’ultimo che non rischia di saltare viste le rassicurazioni fornite da Draghi al M5s durante le consultazioni. Il Reddito di cittadinanza, però, necessita di importanti modifiche perché la politica di Draghi è contraria ai sussidi a pioggia e favorevole agli incentivi per la ripartenza.

 

Il compito delle correzioni spetterà proprio ad Orlando che in passato ne ha messo in luce le mancanze, soprattutto sul fronte delle politiche attive per il lavoro. Va ridisegnato il futuro dell’Anpal e dei Navigator, con questi ultimi in ansia vista l’imminente scadenza del contrato prevista ad aprile 2021.

 

Sul Reddito di emergenza varato con il decreto Rilancio, invece, si attende una proroga di due mesi in arrivo con il decreto Ristori 5 che il governo si appresta ad approvare dopo il voto di fiducia del Parlamento e l’assunzione dei pieni poteri da parte dell’esecutivo.

 

In arrivo un miliardo di euro per il prolungamento del Reddito di emergenza e del Reddito di cittadinanza nel decreto Ristori 5 da complessivi 32 miliardi di euro.

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