La storia virale

L’infermiera e l’originale proposta di matrimonio scritta sul camice

E’ virale la storia di Chiara Vangeli, infermiera in provincia di Varese, che al suo fidanzato chiede: “Lorenzo vuoi sposarmi?”, in piena campagna vaccinale

L’infermiera e l’originale proposta di matrimonio scritta sul camice

Voleva essere una trovata simpatica, forse per sdrammatizzare il momento di grande apprensione che si sta vivendo con l’aumento di contagi, forse per non perdere altro tempo e convolare a nozze con il suo amato “lui”. Sta di fatto che la storia di Chiara Vangeli ha fatto in poche ore il giro del web.

Lei è un’infermiera di 23 anni, in forze presso la Asst di Valle Olona, che in questi giorni è impegnata con una équipe nella vaccinazione di massa a Viggiù, in provincia di Varese, una delle zone rosse decise nei giorni scorsi e prima che tutta la Lombardia diventasse zona “arancione rafforzato”.

La giovane sanitaria ha deciso di chiedere al fidanzato di sposarla e lo ha fatto in un modo molto originale, scrivendoselo sul camice e immortalandosi in un selfie, che è diventato virale.

 

La storia di Chiara

Ha 23 anni e vive a Cislago, in provincia di Varese, ma soprattutto è fidanzata con Lorenzo, a cui ha chiesto di sposarla, scrivendoselo sul camice, indossato insieme a mascherina e visiera d’ordinanza mentre è impegnata nella campagna vaccinale di massa presso la Asst di Valle Olona, nel varesotto.

Io sono sempre stata innamorata di lui, ma lui si è accorto davvero di me solo da pochi mesi e ora pensiamo al matrimonio" ha spiegato Chiara Vangeli, aggiungendo: "Non credevo di provocare tutto questo interesse, doveva esser solo una cosa simpatica tra me e i miei colleghi, ma sono comunque contenta: spero che tutto questo venga letto come un messaggio di speranza".

Come raccontato all’Ansa, l’idea le è venuta al momento di scrivere sulla tuta (o “tutona” come l’ha chiamata lei) il proprio nome. I colleghi sul suo hanno messo la frase 'Lorenzo vuoi sposarmi?'. "Con Lorenzo ci conosciamo da anni, scuola, laurea insieme, anche lui assistente sanitario, assunti quasi contemporaneamente, anche se non lavoriamo insieme” ha raccontato.

 

La laurea e il sogno del matrimonio

Pensare di sposarsi nel 2021 non è semplice, ma Chiara ci crede: "Mi sono laureata nella primavera scorsa e mi sono trovata subito sul fronte Covid - ha raccontato - E' stata durissima, soprattutto la seconda ondata che ci ha un po' demoralizzato, poi la fase dei tamponi, anche 1.500 al giorno". Ma l’infermiera pensa al futuro: "Lo so che molti si stanno lasciando prendere dallo sconforto, che dicono 'non ne possiamo più 'tanto non serve a nulla fare tutti questi sacrifici'. Io invece dico loro di essere più speranzosi, ne usciremo e soprattutto un consiglio 'vaccinatevi'" ha aggiunto all’Ansa.

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