Testo decreto Sostegno 2021: ok in arrivo nel CdM di venerdì 19 marzo

Ultimi ritocchi al decreto Sostegni da 32 miliardi di euro che distribuirà aiuti ed indennizzi ad imprese, lavoratori e famiglie in difficoltà causa Covid, il primo del 2021 e il primo del governo Draghi.

Il provvedimento dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri per la sua approvazione definitiva venerdì 19 marzo 2021, con due mesi di ritardo a causa della crisi di governo che ne ha allungato i tempi.

Nel testo contributi a fondo perduto generalizzati, bonus 1000 euro Partite Iva, stagionali, autonomi e intermittenti, proroga cassa integrazione Covid e blocco licenziamenti, rifinanziamento del Reddito di cittadinanza, emergenza e due mensilità aggiuntive per Naspi e Dis-Coll oltre ad un corposo pacchetto per le cartelle esattoriali che prevede una proroga, una rottamazione quater e un nuovo saldo e stralcio, con il condono di 60 milioni di atti.

Decreto Sostegni in dirittura d’arrivo: 12 miliardi per le imprese, le novità

Entro la fine della settimana il Consiglio dei Ministri approverà il tanto atteso decreto Sostegni, che ha a disposizione i 32 miliardi di euro dello scostamento di bilancio varato a gennaio.

Il premier Draghi ha già dichiarato di voler chiedere un nuovo scostamento di bilancio, s’ipotizza da 20 o 30 miliardi euro, per sopperire ai bisogni degli italiani durante questa terza ondata di contagi.

Con molta probabilità con il decreto Sostegni verranno stanziati 12 miliardi di euro per le imprese con i nuovi contributi a fondo perduto senza codici Ateco, per tutte le Partite Iva con fatturato fino a 5 o 10 miliardi di euro, che abbiano subito un calo del fatturato nell’anno del 33% o 30%. Gli indennizzi partiranno da un minimo di 1000 euro fino a un massimo di 150 mila euro.

Stanziati 600 milioni per la creazione di un fondo ad hoc per la montagna, con il mondo dello sci e tutto l’indotto che quest’anno ha visto la stagione invernale sfumare a causa delle restrizioni.

Stanziati 10 miliardi di euro per famiglie e lavoro nel decreto Sostegni

10 miliardi di euro del decreto Sostegni andranno a coprire le misure dedicate al lavoro e alle famiglie, come la proroga della cassa integrazione Covid gratuita per le imprese e la proroga fino al 30 giugno del divieto di licenziamento per i lavoratori che dispongono degli ammortizzatori sociali ordinari mentre per gli altri si arriverà fino a fine ottobre.

Un miliardo di euro andrà a rifinanziare il Reddito di cittadinanza ed emergenza e due mensilità per la Naspi e Dis-Coll.

Per la sanità verranno messi a disposizione 6 miliardi di euro (2 mld nel testo preparato dal Conte II), di cui 5 miliardi per i vaccini: logistica, somministrazione e Polo annunciato dal ministro Giorgetti.

Nel decreto Sostegni ci sarà poi l’importantissimo capitolo dedicato alla pace fiscale 2021, con proroga della scadenza, rottamazione quater e nuovo saldo e stralcio delle cartelle esattoriali, con il condono di 60 milioni di buste verdi fino a 5 mila euro riferite al periodo 2000 – 2015, per tutti, come precisato dal sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon.