Operai agricoli lasciati soli

Bonus agricoli 2021: niente Sostegni sale la rabbia del comparto

Braccianti agricoli senza bonus, il decreto Sostegni annuncia solo una proroga della cassa integrazione salariale operai agricoli. Esplode la rabbia

Bonus agricoli 2021: niente Sostegni sale la rabbia del comparto

Non c’ traccia di un vero e proprio bonus braccianti agricoli nel decreto Sostegni, ma solo della proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli (Cisoa) per una durata massima di 120 giorni da fruire tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2021.

 

Delusi i braccianti, rimasti ancora una volta esclusi dai bonus, con la categoria che sfoga la propria rabbia sui social minacciando uno sciopero.

 

Confagricoltura sul decreto Sostegni: bene gli stanziamenti aggiuntivi

Le imprese agricole prendono atto favorevolmente della dotazione aggiuntiva per il settore primario decise con il decreto Sostegni, approvato venerdì scorso 19 marzo 2021. In rappresentanza delle aziende agricole il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha accolto con favore le nuove misure varate dal governo Draghi che prevedono un nuovo esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali delle aziende agricole, e il rifinanziamento Fondo del Mipaaf per le filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura, istituito dalla Legge di Bilancio, ma ancora in attesa del decreto attuativo.  

 

Oltre agli interventi specifici, Confagricoltura commenta positivamente l’accelerazione che il premier Draghi intende dare all’erogazione dei sostegni, superando l’impasse burocratico che ha rallentato il meccanismo di elargizione dei ristori, lasciando alcune filiere ancora senza gli aiuti deliberati dai precedenti provvedimenti legislativi.

 

Se le aziende agricole sembrano essere soddisfatte dal decreto Sostegni la stessa cosa non possono dire i braccianti agricoli, rimasti ancora una volta senza aiuti e bonus.

 

Braccianti agricoli senza bonus: solo una proroga della cassa integrazione

Il decreto Sostegni ha stanziato 10 miliardi di euro per il lavoro, approvando una proroga della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti e un bonus per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport.

Nessun bonus per i braccianti agricoli, invece, per i quali è stata decisa solo la proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli (Cisoa) fino ad un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021.

 

Tra le misure a sostegno del reddito dei braccianti agricoli, oltre alla Cisoa, c’è la disoccupazione agricola, indennità pari al 40% della retribuzione erogata l’anno successivo alla perdita del lavoro, per coloro che hanno versato almeno 102 contributi giornalieri nei due anni precedenti la disoccupazione.

 

Vista la discontinuità lavorativa legata non solo al Covid ma anche ad alcune calamità come cimice asiatica, xylella, gelate invernali e primaverili, maltempo, molti operai agricoli non hanno raggiunto il limite minimo di giornate lavorative per accedere a queste misure, ecco perché i circa 300 mila lavoratori del settore contavano sull’arrivo di una indennità con il decreto Sostegni.

 

Scoppia la rabbia sui social mentre i sindacati chiedono risposte. Maurizio Grosso e Lino Masi di SIFUS CONFALI, parlano di lavoratori di serie B in quanto il Governo ha predisposto aiuti e indennità per tutti, lavoratori stagionali non agricoli, precari dello sport e dello spettacolo, ma non per i braccianti agricoli.

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