Nuova stretta ma non per la scuola

Nuovo decreto o Dpcm, Draghi valuta misure con graduali riaperture

Nuovo Dpcm o decreto-legge in arrivo per la proroga delle misure anti-Covid fino all’11 aprile 2021. Si valuta la riapertura delle scuole in zona rossa

Nuovo decreto o Dpcm, Draghi valuta misure con graduali riaperture

Al vaglio del governo Draghi una proroga delle restrizioni fino all’11 aprile, con un nuovo Dpcm o decreto-legge anti-Covid, ma anche con la possibilità di riaprire le scuole dell’infanzia e le elementari anche in zona rossa.

 

Non ci sono ancora notizie definitive. È una valutazione in corso”, ha specificato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.

 

Governo valuta proroga restrizioni fino all’11 aprile ma con graduali riaperture

Ieri si è tenuta a Palazzo Chigi una riunione tra il premier Draghi, il ministro della Salute Speranza, Locatelli e Brusaferro per fare il punto della situazione Covid, con al vaglio una proroga delle misure restrittive fino all’11 aprile, sulla scia del lockdown in Germania, ma con graduali riaperture visto che la curva dei contagi sembra registrare una lieve flessione.

 

A far paura però è il numero troppo elevato di decessi: ieri 23 marzo 2021, sono morte a causa del Covid 551 persone, mai così tante dal 19 gennaio.

 

Al vaglio dell’esecutivo alcune graduali riaperture dopo Pasqua, viste le prospettive di un miglioramento della pandemia. Secondo il ministro dell’Economia, Daniele Franco, “dopo la Pasqua la situazione migliorerà gradualmente e ci muoveremo con gradualità verso una situazione più normale a maggio e giugno: questo grazie alla disponibilità dei vaccini e all'aiuto che arriva dalla stagione più calda".

 

Il nuovo Dpcm o decreto legge con le misure anti-Covid dovrebbe arrivare la settimana prossima, con interventi sugli spostamenti tra regioni ma soprattutto sulla scuola.

 

Nuovo Dpcm o decreto-legge misure anti-Covid: verso la riapertura della scuola

Tra i temi che maggiormente stanno a cuore del governo c’è sicuramente quello della scuola, con la Didattica a distanza (Dad) che sta sconvolgendo la vita di milioni di studenti e genitori lavoratori.

 

Subito dopo le vacanze pasquali la scuola potrebbe riaprire, almeno fino alla prima media. A tal proposito il premier Mario Draghi ha dichiarato: "la scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. Riprendendo perlomeno la frequenza fino alla prima media”, trovandosi d’accordo con il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il cui obiettivo principale al momento è quello di passare dalla Dad alle lezioni in presenza quanto prima, in condizioni di sicurezza, a partire dai più piccoli che devono essere i primi a poter tornare.

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