Aiuti selettivi

Durigon, decreto Sostegni Bis: più ristori alle piccole partite Iva

Il governo Draghi accelera sul decreto Sostegni Bis con nuovi aiuti “selettivi” alle piccole partite Iva e i settori più colpiti dalla crisi, ultime notizie

Durigon, decreto Sostegni Bis: più ristori alle piccole partite Iva

Il governo Draghi prova ad accelerare sul decreto Sostegni bis in modo da dare una risposta concreta il prima possibile alle piccole partite Iva e i settori più colpiti dalla crisi economica dovuta al Covid, e soprattutto guardare alla ripresa attraverso l'introduzione di misure più selettive per quanto riguarda la proroga delle scadenze fiscali, il blocco dei licenziamenti ed il blocco degli sfratti nel 2021.

A spiegare il tutto è il sottosegretario leghista all’Economia Claudio Durigon in un'intervista rilasciata al Sole 24 Ore.

 

Decreto Sostegni e Sostegni Bis:

Il governo Draghi è alle prese con il decreto Sostegni che attende la conversione in legge e con il decreto Sostegni bis che attende invece l'ok dal Parlamento sul nuovo scostamento di bilancio. Riguardo al primo decreto Sostegni, lo scorso 9 aprile, è terminato il periodo tecnico per depositare gli emendamenti di modifica al provvedimento, e dovrebbero essere più di 3mila, ora al Senato.

Il decreto Sostegni bis dovrebbe superare i 32 miliardi di deficit del primo Sostegni arrivando così a circa 35-40 miliardi.

Oltre alla soglia di deficit, l'esecutivo dovrà decidere anche il calendario. Secondo quanto scrive Il Sole 24 ore, il calendario ufficiale prevede le seguenti date:

- Def 2022 e scostamento: in Aula il 22 aprile, con la delibera in consiglio dei ministri la settimana prossima,

- via libera al nuovo decreto Sostegni verso il 24 aprile

 

Governo Draghi, corsa contro il tempo per dare i Sostegni:

Draghi vuole spingere sull'acceleratore e far arrivare risposte immediate a tutte le categorie fortemente danneggiate dalla crisi la cui sofferenza e stato di disagio si sta trasformando in fretta in tensione sociale. La risposta è l'arrivo dei nuovi aiuti, per Durigon "Va sottolineata la grande efficienza dell’impianto costruito con Sogei e agenzia delle Entrate che ha permesso di far partire i pagamenti giovedì scorso. Cambiare criterio, per parametrare per esempio gli aiuti sui costi fissi, significherebbe allungare i tempi e chiedere ai diretti interessati nuovi dati non sempre facili da raccogliere. Ma in questa fase il tempo ha un valore" ha detto al Sole 24 Ore il sottosegretario all’Economia.

 

Nelle intenzioni del governo, i nuovi aiuti contenuti nel decreto Sostegni bis avranno una percentuale maggiore per i soggetti economici più in crisi che per Durigon sono: "In prima fila ci sono le partite Iva più piccole". Un’altra spinta dovrebbe arrivare per le imprese sopra i 10 milioni, con il rifinanziamento del fondo da 200 milioni, in particolare nei settori come fiere, turismo o tessile che hanno subito le perdite più gravi. "Bisogna considerare - ha aggiunto Durigon - che con i primi 32 miliardi abbiamo dovuto affrontare dossier come gli ammortizzatori sociali o il piano vaccini che ora sono risolti". Pertanto gli aiuti del nuovo decreto saranno molto più corposi degli 11 miliardi del primo provvedimento.

 

Nel DL Sostegni bis ci saranno, per la prima volta, misure volte alla ripresa, con un pacchetto liquidità e una serie di interventi che dovrebbero essere distinti in base ai soggetti in crisi, a quelli più in sofferenza verranno offerte tutele maggiori.

 

DL Sostegni bis: dal blocco sfratti 2021 alla proroga scadenza fiscali 

Decreto Sostegni Bis e blocco sfratti:

nel nuovo provvedimento sarà affrontato il problema degli affitti, a tale proposito Durigon conferma che "Il blocco degli sfratti non potrà essere generalizzato anche per non penalizzare i proprietari che di quegli affitti vivono, per cui bisognerà guardare con attenzione a entrambe le parti". Se questa sarà la direzione definitiva del governo, allora gli sfratti potrebbero rimanere bloccati solo per le attività più in crisi, mentre si studia un rilancio del credito d’imposta sugli affitti attualmente del 60%.

 

Decreto Sostegni Bis e rinvio pagamenti fiscali:

Qualora le risorse lo permetteranno, ci sarà una selezione analoga a quella del blocco sfratti, anche per i pagamenti fiscali. La proroga scadenze fiscali, ad esempio per quelli di fine novembre per le rate 2021 della rottamazione ter, potrebbe essere concessa solo ad alcuni in particolari condizioni. Tra gli stop fiscali a cui si sta lavorando c’è la tassazione sui giochi, nello specifico la sospensione del Preu a carico degli operatori bloccati da ormai un anno e la proroga delle concessioni, come quelle delle scommesse sportive, che però richiedono risorse ingenti.

Tra le tasse che potrebbero essere sospese ci sono anche i tributi locali, come gli sconti Tari per le attività chiuse e la proroga fino a dicembre dell’esenzione dal canone unico per il suolo pubblico.

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