Azzerare costi fissi

Nuovo fondo perduto su perdite reali Partite Iva: acconto e saldo

Allo studio una Riforma del fondo perduto in vista dei 22 miliardi di euro di nuovi indennizzi per le Partite Iva in arrivo a fine mese con Dl Sostegni bis

Nuovo fondo perduto su perdite reali Partite Iva: acconto e saldo

Allo studio del ministro Giorgetti una Riforma dei contributi a fondo perduto, con gli indennizzi elargiti sulla base del bilancio e non solo del calo di fatturato per prendere in considerazione anche i costi fissi delle aziende.

 

Il pagamento dei nuovi sostegni 2021 potrebbe avvenire in due tempi: acconto e saldo. Vediamo insieme come potrebbero cambiare i ristori in vista dell’approvazione del decreto Sostegni bis attesa per la fine del mese di aprile/inizi maggio.

 

Fondo perduto: 22 miliardi di euro per le Partite Iva con Dl Sostegni bis

Nel 2020 sono stati stanziati dal governo Conte II circa 10 miliardi di euro alle imprese sottoforma di contributi a fondo perduto con il calcolo del calo di fatturato, ristori per le chiusure e limitazioni imposte dal governo al fine di arginare la pandemia da Coronavirus.

 

A metà marzo del 2021, con il decreto Sostegni, sono stati stanziati 11 miliardi di indennizzi ma per una platea di beneficiari più ampia che coinvolgeva tutte le Partite Iva, sempre sulla base della perdita di fatturato.

 

Con il passare del tempo e a fronte delle pressioni delle varie associazioni imprenditoriali, ci si è resi conto che il sistema dei ristori va cambiato, visto che tiene in considerazione solo il fatturato e non i costi fissi che le aziende sono comunque costrette a sostenere nonostante le chiusure, come gli affitti, l’Imu, la Tari, la Tasi, il canone Rai

 

In prima linea per una Riforma dei Sostegni alle Partite Iva il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, che durante un’interrogazione ha ventilato la possibilità di prendere in considerazione i bilanci delle società e non più solo il calo del fatturato: costi (fissi e variabili) e ricavi dunque.

 

Come cambia fondo perduto Partite Iva Sostegni bis: un acconto e un saldo

I nuovi contributi a fondo perduto del 2021, quelli del decreto Sostegni bis potrebbero distribuire ben 22 miliardi di euro alle Partite Iva ma con un meccanismo diverso rispetto al passato, basato su un acconto e un saldo proprio per tenere in considerazione i costi fissi inseriti in bilancio con l'obiettivo di ridurli o azzerarli.

 

I nuovi indennizzi potrebbero essere distribuiti in due tempi. In attesa della pubblicazione annuale dei bilanci delle società, tra giugno e luglio, il governo potrebbe elargire un acconto alle Partite Iva per le perdite Covid, sulla base del calo di fatturato, per poi completare l’operazione con un saldo che terrà conto anche delle spese fisse. Forse proprio per questo le risorse messe a disposizione del Sostegni bis per i nuovi contributi a fondo perduto 2021 sono molto più ampie rispetto alla cifra stanziata per i ristori del primo decreto Sostegni.

 

In attesa dell’approvazione del nuovo provvedimento del governo Draghi sui sostegni, il decreto Aprile, il Consiglio dei Ministri ha approvato uno scostamento di bilancio da 40 miliardi di euro. Il via libera del testo è atteso per fine aprile/inizi maggio.

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