il social di Trump

Arriva il social di Donald Trump, alternativa a Twitter e Facebook

L’ex presidente, “bandito” dai social nelle ultime settimane del suo mandato, lancia una nuova piattaforma dalla quale può “cinguettare” con i propri fan

Arriva il social di Donald Trump, alternativa a Twitter e Facebook

Donald Trump lo aveva promesso: non sarebbe uscito di scena, non si sarebbe ritirato a vita privata nella sua villa a Mar-o-Lago, in Florida. E ha deciso di voler tornare a “parlare” con i propri sostenitori, anche via social. Ma dal momento che è stato “bloccato” su Twitter e Facebook, ha deciso di creare una propria piattaforma che si chiama From the Desk of Donald J. Trump.

 

Trump torna “online”

I sostenitori di Donald Trump tornano ad avere un “dialogo” con l’ex Presidente americano. Potranno ricevere in tempo reale informazioni, pensieri e commenti dal tycoon, che ha trovato il modo per eludere il “bando” dai social, deciso nelle fasi finali della campagna elettorale, durante le quali le sue frasi e i suoi appelli a non riconoscere l’esito del voto avevano spinto Mark Zuckerberg a bloccare il profilo social di Trump.

La nuova piattaforma ideata appositamente per il tycoon si chiama From the Desk of Donald J. Trump e qui saranno disponibili anche video e comunicati.

 

Come funziona il nuovo social

L’accesso al sito è semplice: occorre registrarsi, creando un proprio account. A questo punto si potranno ricevere le notifiche tutte le volte che Trump posterà un contenuto, che sia un messaggio o un filmato.

La piattaforma, però, non si ferma qui. Gli utenti potranno anche condividere i messaggi di Trump su Facebook e Twitter, quindi in qualche modo renderanno pubblici i post di Trump, nonostante non possa farlo lui direttamente.

 

La “vendetta” di Trump

L’idea di un proprio social è arrivata, dopo essere stata ipotizzata nei mesi scorsi, dopo la decisione di bloccare l’account di Donald Trump da Twitter e Facebook, lo scorso gennaio, dopo gli scontri seguiti all’assalto al Campidoglio a Washington. Il motivo è il fatto che l’ex Presidente è stato ritenuto “istigatore” di quell’azione. Facebook dovrebbe decidere a breve se riammettere Trump, mentre Twitter ha ritenuto il proprio bando permanente. 

YouTube di Alphabet ha detto che ripristinerà il canale di Trump quando deciderà che il rischio di violenza è diminuito.

Ad annunciare l’arrivo della piattaforma era stato, lo scorso marzo, il consigliere senior di Trump, Jason Miller, che aveva dato l’anteprima a Fox News.

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