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Un altro ponte a rischio crollo in Liguria. Si teme un nuovo Morandi

E’ sulla A12 tra Sestri levante e Lavagna. Chiuso al traffico, il viadotto è stato ispezionato con urgenza dai tecnici del Mit: chiuso ai mezzi pesanti

Un altro ponte a rischio crollo in Liguria. Si teme un nuovo Morandi

Il rischio è quello di un ponte Morandi bis, con una replica della tragedia avvenuta a Genova il 14 agosto di quasi tre anni fa e costata la vita a 43 persone. Questa volta si tratta del viadotto Ragone dell’autostrada A12, che si trova tra i caselli di Lavagna e Sestri Levante. La struttura è stata chiusa in entrambe le direzioni ai mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate a seguito dell’esito delle ispezioni dai tecnici del ministero delle Infrastrutture avvenute ieri.

 

Rischio crollo per il viadotto

Autostrade ha annunciato il blocco operativo subito dopo il sopralluogo da parte degli esperti, avvertendo della “Chiusura ai mezzi pesanti con peso superiore alle 3,5 tonnellate tra Lavagna e Sestri Levante per lavori”. Per i tir, dunque, uscita obbligatoria a Lavagna in direzione Livorno e a Sestri Levante in direzione Genova.

L’unica alternativa è percorrere l’Aurelia. Dopo l’ispezione dei tecnici del ministero dei Trasporti, è stata convocata ieri anche una riunione in videoconferenza con la Prefettura, Autostrade e la Regione. “Piangiamo tutti i giorni i 43 morti del Morandi e non so se a quasi tre anni da quella tragedia sia più grave che il Mit stia ancora facendo ispezioni, che pensavamo fossero abbondantemente terminate, o che il risultato di queste ispezioni siano sempre situazioni che non ci danno totale sicurezza” ha commentato l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone.

 

Non ci sono le condizioni di sicurezza

Secondo quanto dichiarato dall’ispettore del Mit, Placido Migliorino, che ha coordinato i sopralluoghi sulle autostrade liguri, le criticità sono legate a “difetti che riguardano gli apparecchi di appoggio e le pile che non soddisfano le condizioni di sicurezza previste. Per questi motivi si è dovuto ridurre il carico sulle infrastrutture”.

Il prossimo passo sarà ora una seconda verifica “perché quelle di Aspi non andavano bene – ha aggiunto Migliorino – andranno fatti degli interventi e forse tra qualche giorno si potrà alzare l’asticella della massa, almeno fino alle 26 tonnellate” cioè ammettendo nuovamente i mezzi pesanti, tranne i trasporti eccezionali.

 

Un caso “vecchio” e non isolato

Le attenzioni sul viadotto Ragone non sono nuove. Già da tempo era stato segnalato il pessimo della struttura del ponte. Il consigliere della città metropolitana, Marco Conti, nel 2018 aveva trasmesso una relazione, allegando una documentazione fotografica, alla società Autostrade per chiedere un controllo urgente sulle condizioni della struttura, ma non aveva mai ricevuto alcun riscontro.

Provvedimenti di chiusura parziale alla circolazione, a seguito di ispezioni, erano già stati adottati di recente anche per il viadotto Sori della A12 e per i viadotti Pecetti e Fado della A26.

 

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