Si riapre

Nuovo decreto 17 maggio 2021: il calendario delle riaperture di Draghi

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto 17 maggio 2021 sulle riaperture: coprifuoco slitta alle 23 da subito. Cancellato dal 21 giugno 2021

Nuovo decreto 17 maggio 2021: il calendario delle riaperture di Draghi

Via libera del Consiglio dei Ministri alle riaperture sin da subito alla luce del miglioramento del quadro epidemiologico delle ultime settimane, con il coprifuoco che slitta alle 23 sin da subito per poi passare alle 24 dal 17 giugno. La cancellazione totale è programmata dal 21 giugno 2021.

 

La decisione è stata presa all’unanimità dalla maggioranza di governo mentre la Meloni all’opposizione protesta.

 

Decreto 17 maggio 2021: coprifuoco alle 23 da subito. Via dal 21 giugno

In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri pomeriggio un decreto-legge che allenta ulteriormente le misure anti Covid con il coprifuoco spostato di un’ora alle 23 dall’entrata in vigore del decreto. A partire dal 7 giugno 2021, il divieto di spostamenti sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00 mentre dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito.

 

Soddisfatti tutti i partiti ad eccezione di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. "C'è ben poco da gioire sulla scelta dell'esecutivo di limitarsi ad allentare solo un po' il guinzaglio che ha stretto al collo degli italiani. Una o due ore in più d'aria concesse agli italiani non alleggeriscono la gravità di un tale provvedimento arbitrario e liberticida, che sta mettendo in ginocchio interi comparti e creando danni irreparabili a settori trainanti come quello del turismo", ha scritto la leader dell’unico partito all’opposizione.

 

Decreto Draghi 17 maggio 2021: il calendario delle riaperture

Con il decreto 17 maggio 2021 cambiano i parametri per la definizione dei colori delle regioni, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.

 

Queste le altre decisioni sulle riaperture inserite nel provvedimento in riferimento alle zone di colore giallo:

  • dal 1 giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00;

  • dal 22 maggio riaprono i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;

  • anticipata al 24 maggio, rispetto al 1 giugno, la riapertura delle palestre;

  • dal 1 luglio potranno riaprire le piscine al chiuso e i centri benessere;

  • dal 1 giugno all’aperto e dal 1 luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);

  • dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna;

  • dal 1 luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;

  • parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1 luglio;

  • tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1 luglio;

  • dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso, con le associazioni di categoria che promettono battaglia;

  • dal 1 luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

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