Pass verde nazionale

Green pass: ora valido fino a 9 mesi. Ecco cosa cambia e a cosa serve

La novità è prevista nell’ultimo decreto del Governo sulle riaperture. Permetterà gli spostamenti in fascia arancione e rossa, e l’accesso ad alcuni eventi

Green pass: ora valido fino a 9 mesi. Ecco cosa cambia e a cosa serve

La “certificazione verde Covid-19” o Green Pass allunga la sua durata fino a nove mesi. A prevederlo è il testo finale del nuovo decreto legge Covid, firmato ieri sera dal capo dello Stato ed entrato in vigore da oggi, mercoledì 19 maggio.

Ecco cosa cambia.

 

Il Green Pass a 9 mesi

Il testo prevede che la validità del Green Pass o certificato sanitario verde sia estesa da 6 a 9 mesi. E’ stato anche disposto che il pass sia rilasciato “anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino” e che sia valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione fino “alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”.

Il decreto che contempla la novità è stato firmato nella serata del 18 maggio dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il testo va in Gazzetta ufficiale ed entra in vigore da oggi: uno degli effetti più attesi è la posticipazione di un un’ora, dalle 22 alle 23, del coprifuoco, una misura che verrà cancellata definitivamente dal 21 giugno.

 

Green Pass: quando e come si usa

Il pass, introdotto dal decreto anti-Covid del 22 aprile 2021, necessario per potersi spostare in entrata e in uscita dalle Regioni in fascia arancione o rossa. Ma anche per partecipare a feste di nozze, maxiconcerti e probabilmente anche per entrare in discoteca. Ma vediamo più da vicino come funziona più nel dettaglio attraverso le risposte ad alcuni quesiti.

 

Cosa è il green pass?

La “certificazione verde” serve per gli spostamenti tra regioni in fascia arancione o rossa, ma anche per accedere a diverse strutture. Ad esempio, è richiesta per entrare nelle Rsa, le case di poso per anziani, per fare visita ai parenti. Dal 15 giugno sarà anche richiesta per partecipare a feste e banchetti di nozze, che appunto potranno essere organizzati a partire da questa data, come da disposizioni del decreto riaperture. Potrebbe essere richiesta anche per seguire eventi come i concerti con capienza maggiore di quella attualmente consentita (fino a un massimo di mille spettatori in impianti all’aperto e fino a 500 al chiuso) o per usufruire di palestre o altri locali come discoteche.

 

Chi lo rilascia

Per chi è vaccinato, il Green Pass è rilasciato “in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall'esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione. Per i guariti dal Covid la certificazione verde è rilasciata «in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta” come ricordano le disposizioni.

Ha validità di certificazione verde anche il risultato negativo del tampone, attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.

 

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