Da oggi via agli esami di terza media. Si torna in presenza: ecco come

Per molti studenti la campanella di oggi ha un suono differente, quello che dà il via e scandisce gli esami di terza media. Sono, infatti, circa 570mila i giovani che da questa mattina sosterranno la prova.

A differenza degli anni scorsi (ma anche di quello del 2020, data la pandemia), non ci saranno esami scritti, ma un’unica sessione orale nella quale, però, gli studenti dovranno illustrare un elaborato che è da consegnare entro oggi.

Ecco come si svolgerà la prova, le date e i contenuti.

Fine lezione (quasi) per tutti

Le lezioni sono ormai terminate in alcune Regioni d’Italia, come Emilia Romagna, Marche, Veneto e Molise. Qui fin da oggi iniziano le prove di terza media che, a differenza di quelle del 2020, saranno in presenza e non davanti a uno schermo, come per la Dad.

Martedì 8, invece, sarà l’ultimo giorno in classe per i ragazzi del Lazio e della Valle d'Aosta, seguiti il 9 giugno da quelli di Sicilia, Liguria e Umbria. Il 10 chiuderanno i battenti (o quasi) le scuole in Toscana, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo, il giorno toccherà a Basilicata, Piemonte e Puglia, il 12 a Sardegna Campania e Calabria, mentre l'ultima sarà Bolzano il 16 giugno.

Per 1 su 4, dunque, oggi comincia il maxi orale, mentre per il restante 55% gli esami inizieranno dalla settimana successiva, cioè dal 14 giugno, mentre solo 1 su 5 dovrà aspettare la seconda parte del mese.

Maxi orale in presenza

Quanto alle modalità, oltre al rispetto delle norme anti-Covid, non ci saranno scritti, ma solo un maxi orale. Tutti i ragazzi devono aver preparato un elaborato che sarà il punto di partenza per la discussione orale, che poi toccherà anche altri temi affrontati nel corso dell’anno o di quelli precedenti, davanti alla commissione.

Per 2 studenti su 3, comunque, si tratterà di un sollievo non dover sostenere l’esame in modalità a distanza. Secondo un sondaggio, condotto da Skuola.net, la possibilità di evitare gli iscritti è positiva per il 60% , mentre solo il 20% avrebbe preferito ripristinare lo schema classico.

E la maturità?

Gli esami di Maturità, invece, inizieranno il 16 giugno con 540mila studenti coinvolti. Per molti si tratterà di dover affrontare le prove dopo settimane di verifiche e interrogazioni in classe per poter recuperare il lavoro non svolto o svolto in modo limitato e differente durante la Didattica a distanza. Anche per i maturandi, comunque, è previsto un elaborato che è stato assegnato dal Consiglio di classe.

Il colloquio partirà dalla discussione del testo. Alcuni sondaggi dicono che i ragazzi sarebbero indietro nella stesura di questa tesina, sia gli studenti che devono affrontare la terza media che quelli che devono sostenere la maturità; molti inoltre non si sarebbero sentiti sufficientemente seguiti dagli insegnanti di riferimento.