Ritratti azzurri

Francesco Acerbi: età e biografia. La grande battaglia e la Nazionale

Un muro alla Lazio, un leone nella vita: dalla malattia, la sua più grande battaglia alla Nazionale, scelto da Mancini per l’Euro 2020. Ecco chi è Acerbi

Francesco Acerbi: età e biografia. La grande battaglia e la Nazionale

Francesco Acerbi, 33 anni di età, nasce a Vizzolo Predabissi (Milano), il 10 febbraio 1988. È un difensore della Lazio e della Nazionale. È tra i 26 giocatori selezionati da Mancini per Euro2020.

 

Francesco Acerbi biografia:

Ha iniziato a giocare a calcio per il padre: «Giocavo per mio padre. Ci teneva molto, forse troppo. Sicuramente più di me. Forse a volte puntava talmente tanto su di me che volendo farmi bene arrivava a farmi male. A farmi perdere la passione. Fatto sta che una volta che lui non c’è più stato io non avevo nessuno per cui giocare. Di certo non per me».

 

Alla morte del padre Acerbi ha attraversato il buio, cominciando a bere, arrivando “alticcio” anche sul campo. A salvarlo da un momento molto difficile paradossalmente è stata la malattia. Nel 2013 gli viene diagnosticato un tumore al testicolo sinistro. La rinascita del “leone” parte proprio dalla lotta contro la malattia.

 

Francesco Acerbi carriera

Inizia nelle giovanili del Pavia dove rimane dal 2001 al 2007, con un breve passaggio al Renate. All’inizio della stagione 2007/08 la società pavese lo cede in prestito alla Triestina e subito dopo allo Spezia. Dopo questa esperienza torna al Pavia dove milita fino al 2010. Nella stagione 2010/2011 viene acquistato in compartecipazione dalla Reggina, che lo schiera come titolare per 40 partite dove Francesco metterà a segno 2 reti.

 

Aggregatosi al Genoa, viene trasferito, sempre con la formula della compartecipazione, al Chievo. L’esordio in serie A è il 20 novembre 2011 contro il Catania. A fine stagione, dopo 20 partite e 1 gol, il Genoa riscatta anche la quota posseduta dal Chievo e contestualmente la cede al Milan per 4 milioni di euro. Tifoso fin da bambino dei rossoneri, vede finalmente il suo sogno avverarsi.

Esordisce il 1 settembre 2012 con la maglia numero 13, appartenuta a Nesta. Ma i sogni non sempre sono come li immaginiamo e il periodo trascorso al Milan, e coinciso con il suo momento personale più difficile, sono il più deludente della carriera. Tocca il fondo: notti alcoliche, dove beveva di tutto, una vita sregolata, il desiderio di annientarsi, la fine della voglia di giocare.

 

Sebbene sia giovane sembra ormai avviato sul viale del tramonto. Nel 2013 firma un contratto con il Sassuolo e durante le visite mediche scopre di avere un tumore. Operato d’urgenza, non molla, tira fuori la grinta, decide di rialzarsi e in tempi brevi fa il suo esordio con i neroverdi già nel settembre 2013. A un controllo doping lo trovano positivo.

 

Non si tratta di doping, ma putroppo di una recidiva del tumore. Lo aspettano ancora pesanti cicli di chemioterapia e cure ormonali, ma Francesco, profondamente credente, ancora una volta non molla. La malattia diventa l’occasione per ricominciare a lottare, per vincere una partita più grande. Quella della vita. Più di una volta ha dichiarato come sia merito della malattia se è riuscito a ricominciare: «Mi ha salvato il cancro», ha detto. Così nel 2014 torna in campo.

 

Nel Sassuolo è uno degli inamovibili e, come lui stesso racconta, profondo è il suo rapporto con il presidente Squinzi, che lo ha sempre capito e rispettato. Un grande fisico e un talento dirompente. Combattivo, veloce, ambidestro, forte con la testa. L’11 luglio 2018 viene ceduto alla Lazio per circa 10 milioni.

 

Scende in campo 37 volte e segna 3 goal, anche nel derby. E con la vittoria in Coppa Italia contro l’Atalanta alza il suo primo trofeo importante.

 

Francesco Acerbi la Nazionale

Dopo alcune amichevoli giocate nel 2012 con Prandelli e durante la gestione Conte, è Mancini a dargli fiducia. Ha debuttato in competizioni ufficiali, giocando contro la Finlandia nelle Qualificazioni ad Euro 2020, e nella sfida contro la Bosnia Erzegovina, il 15 novembre 2019, ha realizzato il suo primo goal azzurro.

Mercoledì 16 giugno 2021 Acerbi insieme agli altri 25 giocatori della nazionale italiana, è pronto per la seconda partita dell'Europeo 2021 dopo l'eccezionale esordio della squadra di Italia-Turchia.

 

Francesco Acerbi stipendio

Il suo stipendio è di 2,5 milioni l’anno, visto l'imminente rinnovo con la Lazio sino al 2024.


Francesco Acerbi vita privata

Solitario, lui stesso si è definito “una persona difficile”. Una grande amicizia con il compagno di squadra Ciro Immobile che per un rituale affettuoso chiama “Amore”. L’appoggio fondamentale è quello del fratello e della madre. Ma ora accanto a lui c’è un grande amore: Claudia Scarpari, avvocato e  presto mamma.

 

La sua vita si divide tra il calcio e la casa, oltre alle sedute con il suo psicanalista che lo segue dai tempi del Sassuolo. Prega mattina e sera. Ma dice che non è ancora diventato un santo. Da grande vuole fare l’allenatore, ma per ora voleva la nazionale e se l’è presa.

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