A volte ritornano

Pensioni, Quota 100: Durigon propone rinnovo per tutto il 2022

Il rinnovo di Quota 100 per il 2022 costerebbe 400 milioni di euro. A dichiaralo il sottosegretario all’Economia Durigon, proponendo proroga al 2022

Pensioni, Quota 100: Durigon propone rinnovo per tutto il 2022

In vista della scadenza di Quota 100, prevista per il 31 dicembre 2021, si sta studiando una Riforma delle Pensioni 2022 per evitare lo scalone di 5 anni che riporterà l’età pensionabile ai 67 anni della Legge Fornero.

 

Il sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon, considerato padre di Quota 100, propone a sorpresa una proroga della misura per tutto il 2022: “il suo costo per l’anno 2022 sarebbe di 400 milioni di euro”.

 

Pensioni: sottosegretario Economia Durigon rilancia Quota 100 nel 2022

Serve più tempo per realizzare una Riforma delle Pensioni 2022 seria, con la scadenza del 31 dicembre 2021 di Quota 100 che incombe andando ad appesantire la già difficile situazione economica creata dalla pandemia da Coronavirus.

 

Sinora si era detto che la misura che permette di andare in pensione anticipata con 62 anni di età anagrafica e 38 anni di contributi e con una penalizzazione dell’assegno non sarebbe stata rinnovata, e che la scadenza naturale di fine 2021 sarebbe stata rispettata.

 

A rimescolare le carte Claudio Durigon, sottosegretario all'Economia, proponendo una proroga di Quota 100 per tutto il 2022. “La riforma pensionistica, è un tema importante nel post Covid, la flessibilità in uscita dal mercato del lavoro è un requisito fondamentale, Quota 41 darebbe finalmente stabilità al sistema pensionistico”, ha scritto Durigon su Facebook rilanciando Quota 100. “È necessario mantenere strumenti flessibili in uscita, Ape social rivisitata non è adeguata al momento che stiamo vivendo. Rinnovare Quota 100 è sicuramente una possibilità da valutare, il suo costo per l’anno 2022 sarebbe di 400 milioni di euro”.

 

Riforma Pensioni 2022, le proposte: da Quota 41 a Quota 102

La scadenza di Quota 100 fissata al 31 dicembre 2021 rende necessaria una Riforma delle Pensioni 2022 perché creerà uno scalone di 5 anni che riporterà l’età pensionabile ai 67 anni della Legge Fornero, penalizzando i lavoratori prossimi alla pensione di vecchiaia desiderosi di uscire dal mondo del lavoro in via anticipata.

 

Per il momento non è partito neanche il confronto tra governo e sindacati sulla riforma del sistema previdenziale, nonostante le pressioni delle confederazioni sindacali.

 

C’è da tenere conto che il ministro del lavoro Orlando si sta occupando di un’altra importante questione, quella relativa alla fine del blocco dei licenziamenti Covid, dopodiché passerà al tema delle Pensioni.

 

Le ipotesi più accreditate attualmente in campo convergono verso Quota 41 per tutti senza limiti di età. Si parla anche di Quota 102 e Quota 62 mentre è stata fortemente criticata dai sindacati la proposta sulla pensione mista dell’ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico.

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