#EUHydrogenForum e target climatici

Forum Ue idrogeno pulito: online guida per accedere ai finanziamenti

Al Forum dell’Ue dedicato all’idrogeno blue e verde, Timmermans e Breton presentano il compendio sui fondi pubblici a sostegno di investimenti e progetti.

Forum Ue idrogeno pulito: online guida per accedere ai finanziamenti

Terza edizione per il Forum Ue dedicato all’idrogeno (#EUHydrogenForum). Sotto l’egida della Commissione europea, riunisce oltre 1.400 membri della EU Clean Hydrogen Alliance, composta da istituzioni, autorità pubbliche, industria, società civile, investitori e altri partner governativi. Ad aprire i lavori sono stati il VP esecutivo Frans Timmermans ed il Commissario al Mercato Interno Thierry Breton.

 

Matchmaking e catena del valore

Tra i promotori italiani, anche il gruppo Enel ed Intesa Sanpaolo sono impegnati nel processo di matchmaking, promozione e scambio di buone pratiche. In particolare, il Forum sostiene la catena del valore dell’idrogeno (dalla produzione all’applicazione sul mercato) in comparti ad alto potenziale per industria, trasporti ed energia.

 

I dati confermano che il consumo di idrogeno pulito è destinato a decollare su larga scala nei prossimi 3-4 anni per decarbonizzare a partire dall’industria chimica e incoraggiare l’uso di nuove applicazioni. Ecco perché Bruxelles ha elaborato una tabella di marcia (fino al 2050) per investimenti nel settore che potrebbero soddisfare il 24% della domanda di energia globale e registrare un fatturato annuo fino a 630 miliardi di euro.

 

 

È online la guida Ue ai finanziamenti

Nel contesto della nuova strategia industriale dell’Ue, degli obiettivi climatici e del Green Deal, non è semplice addentrarsi nei meandri della ricerca di strumenti di finanziamento pubblico customizzati per la propria impresa. Denominata “Hydrogen Public Funding Compass”, la guida della Commissione Ue facilita l’identificazione dei programmi e fondi per trovare quelli adeguati e verificare se vi sia ammissibilità (in base ai criteri dei bandi).

 

La EU Clean Hydrogen Alliance ha raccolto centinaia di progetti per distribuire idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio in Europa”, ha dichiarato il Commissario Breton, aggiungendo che c’è il momentum per “trasformare la leadership tecnologica (dell’Ue) in leadership di mercato”.

 

Cosa e come si finanzia

A maggio, l’Alliance ha raccolto quasi 1.000 progetti in linea con gli target Ue di neutralità climatica ed efficienza energetica. Si conta di attuarli entro il 2030 per produrre quasi 9 milioni di tonnellate di idrogeno (prevalentemente rinnovabile) all’anno. È previsto l’aumento della produzione di elettrolizzatori, necessari per la trasformazione di energia rinnovabile (per lo più eolica e solare) in idrogeno verde.

 

Entro il 2024, l’Ue punta ad ampliare la propria capacità produttiva di elettrolizzatori per 6 gw (partendo da una capacità di circa 1 gw). Le fonti a idrogeno saranno progressivamente estese a nuovi settori, compresa la siderurgia, gli autocarri, i trasporti ferroviari e, in parte, anche al trasporto marittimo.

 

 

Strumenti e fondi per l’idrogeno

Fino al 2050, la Commissione europea ha stanziato risorse per investimenti tra i 180 e i 470 miliardi di euro nella produzione di idrogeno rinnovabile. Di questi, 3-18 mld sono destinate a basse emissioni di carbonio basato su combustibili fossili.

InvestEU incentiva gli investimenti privati con capacità raddoppiata nell’ambito di NextGenerationEU.

 

Integrati di recente nella dotazione di REACT-EU, il FESR e il Fondo di Coesione finanziano l’idrogeno nel contesto della transizione verde. Interessanti anche le opportunità offerte dal Just Transition Fund per le regioni ad alta intensità di carbonio. Su energia e trasporti, invece, suggeriamo il Connecting Europe Facility (CEF) per progetti di riconversione delle reti del gas, di cattura del carbonio e le stazioni di rifornimento di idrogeno. Infine, ci sono 10 mld del Fondo per l’Innovazione del Sistema ETS (2020-2030) e l’InnovFin che si avvalgono della consulenza e assistenza tecnica della politica di coesione e della BEI.

 

Infine, l’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni è un elemento strategico nei Piani nazionali per l’Energia e il Clima, pilastro importante che è stato considerato nella redazione dei PNRR per accedere al Recovery Fund.

 

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