
I primi bonifici per i nuovi contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni bis dovrebbero essere partiti il 16 giugno 2021 mentre quelli per il bonus stagionali da 1600 euro il 18 giugno, ma per il momento non se ne ha alcun riscontro.
Quando arriveranno i bonifici del Sostegni bis? Come mai i pagamenti non arrivano? A cosa è dovuto il ritardo?
Come mai i soldi del Sostegni bis non arrivano: fondo perduto in ritardo
Sostegni bis in ritardo: i soldi dei nuovi contributi a fondo perduto non arrivano, come mai?
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nel corso di un’audizione presso la Commissione Bilancio alla Camera del 7 giugno scorso aveva dichiarato che i primi bonifici in automatico dei nuovi contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni bis sarebbero partiti il 16 giugno 2021.
La data “X” è passata già da 5 giorni ma dei soldi del fondo perduto bis non c’è traccia. A cosa è dovuto questo ritardo? Sembrerebbe che l’Agenzia delle Entrate non abbia ricevuto nessuna indicazione in merito alla data del 16 giugno per procedere con l’emissione dei bonifici. Per il momento, Il ministro Franco glissa lasciando le Partite Iva questa estenuante attesa.
Stagionali in attesa del bonus 1600 euro del Decreto Sostegni bis
Ad attendere i bonifici del Sostegni bis non sono solo le Partite Iva ma anche gli stagionali. I primissimi pagamenti per il bonus da 1600 euro sarebbero dovuti partire il 18 giugno scorso, poco dopo la pubblicazione dell’Inps del messaggio n. 2309 del 16 giugno 2021 con le specifiche sulla procedura da seguire per ottenere il nuovo indennizzo.
In particolare, il messaggio Inps stabilisce che gli stagionali riceveranno in automatico la nuova indennità Covid-19 una tantum di importo pari a 1600 euro, o meglio senza la presentazione di alcuna domanda, solo se hanno già fruito del bonus stagionali del primo Decreto Sostegni approvato a marzo.
Tutti gli altri dovranno presentare domanda all’Inps, con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che si riserva di stabilire i termini di presentazione dell’istanza con una successiva comunicazione.