Verso le Olimpiadi

Tokyo 2021, Giochi olimpici sempre più blindati: si temono i contagi

Prorogato lo stato di emergenza in Giappone, a meno di due settimane dal via delle Olimpiadi. Ecco cosa preoccupa e le prime modifiche al programma

Tokyo 2021, Giochi olimpici sempre più blindati: si temono i contagi

I contagi Covid continuano a rappresentare un problema in vista del via, il 23 luglio, dei Giochi olimpici di Tokyo 2021, già rinviati lo scorso anno a causa della pandemia.

 

Ora il Governo nipponico ha appena deciso una nuova estensione dello stato di emergenza, fino al prossimo 22 agosto, dunque coprendo anche per il periodo della manifestazione sportiva.

Inevitabili le conseguenze.

 

Olimpiadi sempre più blindate

Lo stato di emergenza per il Covid-19, già in vigore anche nella capitale Tokyo e in tre prefetture vicine, è stato prorogato fino alla data del 22 agosto. La conseguenza è che anche le Olimpiadi risentiranno delle limitazioni legate allo stato di emergenza stesso.

 

Secondo i media giapponesi, infatti, scatteranno ulteriori restrizioni al numero di spettatori ai Giochi olimpici, oltre alla chiusura anticipata di bar e ristoranti, e a norme severe nella vendita di alcolici.

 

Modificato il percorso della staffetta olimpica

Un primo intervento riguarda sicuramente il tragitto della staffetta che porterà la torcia olimpica lungo strade di Tokyo. L’evento era stato programmato per venerdì prossimo con un tragitto messo a punto da tempo, ma il comune della capitale ha modificato il percorso, a eccezione delle “zone insulari isolate” riguardanti l’arcipelago di Ogasawara, dove è previsto il passaggio dei tedofori.


Le autorità hanno anche limitato la possibilità di assistere alla manifestazione, ricordando che “La staffetta potrà essere seguita in piattaforme streaming".

 

Impennata di contagi

Le Olimpiadi di Tokyo inizieranno il 23 luglio e proseguiranno fino all'8 agosto. Ma nel frattempo stanno crescendo i contagi Covid, tanto che il ministro dell'Economia, Yasutoshi Nishimura, responsabile della gestione dell’emergenza sanitaria, ha confermato che lo stato di emergenza inizierà il 12 luglio.

Il dipartimento di Tokyo ha registrato nelle ultime 24 ore 920 nuovi casi di Covid, un record da quasi due mesi.

 

L’Imperatore e il timore di una nuova ondata

La preoccupazione è che i Giochi possano contribuire a una nuova impennata di casi di Covid 19, portando il Giappone a una quarta ondata pandemica. A temerlo è l’imperatore giapponese Naruhito: “Sua Maestà è estremamente preoccupata per l’attuale situazione epidemica del Covid-19” ha segnalato il Gran Ciambellano, Yasuhiko Nishimura, in una conferenza stampa tenuta dall’Agenzia per la casa imperiale, l’istituzione che gestisce la vita e le attività della Famiglia imperiale nipponica.

 

“Io suppongo che l’Imperatore sia preoccupato che, mentre ci sono voci di preoccupazione tra i cittadini, tenere (i Giochi) possa condurre a un’espansione delle infezioni” ha aggiunto il funzionario.

 

A gettare acqua sul fuoco, però, ci ha pensato il Governo, tramite il capo di Gabinetto, che ha precisato che le parole del Gran Ciambellano erano a titolo personale: “Chiederò all’Agenzia per la Casa imperiale i dettagli, ma noi realizzeremo, come già ho detto, Giochi in piena sicurezza” ha detto Katsunobu Kato.

 

Un recente sondaggio dell’agenzia di stampa Kyodo, mostra comunque preoccupazione crescente anche nella popolazione, con l’86% dei giapponesi che teme un rialzo di casi Covid a causa delle Olimpiadi.

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