Manifestazioni e proteste

Green Pass, tensioni a Milano. Trieste fa dietrofront: ancora blocco

Intanto a Roma in 100mila, secondo i sindacati (60mila per la Questura), hanno manifestati contro il neofascismo e in sostegno dei diritti dei lavoratori

Green Pass, tensioni a Milano. Trieste fa dietrofront: ancora blocco

Successo di piazza a Roma, dove secondo i sindacati in 100mila (60mila per la Questura) hanno aderito all’appello contro ogni neofascismo, tornando a chiedere lo scioglimento delle formazioni estremiste, dopo gli scontri e l’assalto alla sede della Cgil di sabato scorso.

A Milano, invece, in circa 3mila hanno sfilato per le vie del centro in un corteo – non autorizzato – contro il Green Pass.

Si è trattato soprattutto di anarchici, ma anche donne, pensionati e bambini.

Attimi di tensione solo verso sera, quando un gruppo si è staccato dal corteo principale, cercando di raggiungere la Prefettura e costringendo la polizia a intervenire con alcune cariche di alleggerimento.

Quella delle scorse ore è stata la 13esima manifestazione contro il certificato verde nazionaleda fine luglio e per sabato prossimo ne è stata annunciata una nuova.

Intanto da domani torna il blocco dei portuali a Trieste. Dopo aver annunciato la sospensione delle proteste, infatti, il leader dei camalli della città friulana, Stefano Puzzer, ha fatto dietrofront.

 

Rischio paralisi a Trieste

Tra poche ore si rischia nuovamente una paralisi nel porto di Trieste, dopo che sabato era stato annunciato il ritorno al lavoro e lo stop alle proteste. “Vi chiedo scusa, riscriveremo il comunicato. Il presidio va avanti”: con queste parole Stefano Puzzer, il portavoce del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (Clpt), ha annunciato il ripensamento, davanti al molo 4 del porto di Trieste dove erano radunati i No Green Pass.

Si tratta di un dietrofront, dopo che lo stesso Puzzer, due ore prima, aveva parlato della sospensione del blocco. Le critiche al primo annuncio hanno spinto a cambiare idea, dunque da lunedì il porto – che è il 7° più importante in Europa - rischia nuovamente di andare in tilt.

 

Milano, 13esima manifestazione (e si prosegue)

Continuano le proteste anche a Milano, dove si è tenuta una nuova manifestazione contro il certificato verde nazionale, con un corteo partito da piazza Fontana e che ha attraversato piazza Duomo e le vie del centro, paralizzando il traffico e lo shopping del sabato. Circa 3.000 i partecipanti, tra i quali gruppi anarchici. Tra gli striscioni quello con scritto "Solidali non con la Cgil, ma con i portuali”.

 

A Roma piazza San Giovanni piena contro il neofascismo

Si è invece chiuso con il coro di “Bella Ciao” la manifestazione organizzata dai sindacati a Roma contro i neofascismi. In una città blindata, il segretario della Cgil e quello della Cisl, Landini e Sbarra, hanno esortato il Governo ad agire per sciogliere “certe organizzazioni", mentre Bombardieri (Uil) ha scandito: "Qui si fa la nuova Resistenza”. Presenti anche leader di partito come Letta e Conte, oltre a tre ministri: Di Maio, Speranza e Bellanova.

Assente, come previsto, l'intero centrodestra, fatta eccezione per il deputato di Forza Italia Elio Vito.

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