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Decreto ristori, bollette e Super Green Pass: oggi il giorno decisivo

Il consiglio dei Ministri è slittato a oggi, preceduto dalla cabina di regia. Pronti 4 miliardi contro i rincari. In arrivo anche il decreto sostegni 2022

Decreto ristori, bollette e Super Green Pass: oggi il giorno decisivo

Solo uno slittamento: il consiglio dei Ministri, atteso ieri, si riunisce oggi dopo la cabina di regia, convocata per le 9, per varare l’atteso pacchetto di misure contro il caro-bollette e sui ristori per le attività colpite dalle restrizioni anti-Covid. Secondo quanto trapelato, gli interventi contro il “caro bollette”, tra i più attesi e invocati sia dalle imprese che da sindacati e associazioni dei consumatori, ammonterebbero a circa 4 miliardi senza fare scostamenti del deficit.

Ieri il premier, Mario Draghi, ha incontrato tra gli altri anche il numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, per discutere del tema dei rincari nel settore dell'energia.

 

Bollette: 4 miliardi contro rincari

Il governo sarebbe pronto a mettere sul tavolo altri 4 miliardi, dopo i 3,8 contenuti nella legge di Bilancio varata a dicembre. Circa un miliardo e mezzo di euro dovrebbe derivare dai proventi delle aste di CO2, mentre la cartolarizzazione di alcuni oneri di sistema permetterebbero di aggiungere altri 2,5 miliardi. In totale si arriverebbe proprio a 4 miliardi e senza ulteriori scostamenti del deficit, verso i quali Draghi avrebbe espresso contrarietà.

Non dovrebbe esserci nessun intervento sugli extra-profitti delle aziende energetiche, ipotesi rilanciata dalla viceministro dello Sviluppo, Alessandra Todde (M5s), ma al momento congelata sia per la delicatezza dell’impatto sulle società, sia per la difficoltà di mettere in atto.

Le misure del Governo dovrebbero comunque essere le prime, in vista di un intervento strutturale annunciato dal ministro per lo Sviluppo Economico, Roberto Cingolani, pari a 10 miliardi di tagli all’anno.

 

Confindustria: “Situazione drammatica”

A sollecitare provvedimenti urgenti è stata nelle scorse ore Confindustria: "Non è possibile rinviare le decisioni, serve un atto di coraggio. Serve agire in fretta come hanno già fatto i governi di Francia e Germania". "La situazione è drammatica", ha ripetuto l'associazione degli industriali, che pure spiega di valutare "positivamente" la riunione voluta dal ministro Giancarlo Giorgetti e alla quale hanno preso parte anche le associazioni dei settori energivori e la Confapi, che rientrano in Confindustria.

Da via dell’Astronomia, però, si chiede "una task force" coordinata dalla presidenza del Consiglio, in modo che le proposte del Mise siano condivise “necessariamente in un tavolo interministeriale presso Palazzo Chigi".

 

I rincari record

A sostegno del proprio appello, Confcommercio snocciola dati: i rincari sono pari al 76% per il terziario, per un totale di 20 miliardi. Ma se le imprese soffrono, non va meglio per i singoli utenti: Alleanza delle Cooperative stima "un aumento di oltre 80 miliardi" per la bolletta 2022 di famiglie e imprese, e auspica di poter "rappresentare al meglio le proprie proposte" al Governo, "a un tavolo interministeriale". Un appello arriva anche dalle piccole e medie imprese, che contestano "l'assurdo meccanismo 'meno consumi, più paghi': i piccoli imprenditori sono penalizzati da una distribuzione iniqua" degli oneri parafiscali che, come spiega Confartigianato, "che finanziano per il 49%, con 4,7 miliardi di euro".

 

Ristori per le restrizioni anti-Covid

Il consiglio dei Ministri dovrebbe anche varare un pacchetto di ristori da 1 miliardi per le attività economiche penalizzate dalle restrizioni anti-Covid: tra le misure anticipate dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ci sarebbero la proroga della cig Covid, il credito d'imposta per la locazione degli immobili, l'esenzione del versamento della prima rata dell'Imu, la proroga delle misure di sostegno finanziario per le imprese, la decontribuzione per chi rientra dalla Cig e l'incremento del fondo che abbiamo a bilancio". Infine si attende la lista delle attività ritenute essenziali per le quali non sarà richiesto il Super Green Pass dal 1° febbraio.

Ecco a chi spettano i ristori del nuovo decreto Sostegni 2022.

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