Vacanze sicure

Case vacanze fantasma, come evitare “spiacevoli sorprese”: i consigli

Per chi sta prenotando “last minute” online le vacanze estive, ecco alcuni consigli utili di Polizia di Stato e Airbnb per prenotare in completa sicurezza

Case vacanze fantasma, come evitare “spiacevoli sorprese”: i consigli

C’è chi si è organizzato da settimane e chi aspetta occasioni “last minute”, ma per la maggior parte degli italiani è adesso il momento giusto per prenotare le ferie, soprattutto se si tratta di scegliere case vacanze tramite agenzie e servizi online. Per molti, infatti, ha pesato la paura dei contagi Covid, che ha portato ad attendere.

Ma come scegliere, evitando spiacevoli sorprese, come ritrovarsi in case che non corrispondono minimamente alle descrizioni degli annunci?

La Polizia di Stato, insieme a Airbnb, ha stilato una serie di consigli utili.

 

Attenzione agli annunci non veritieri

Il problema degli annunci che promettono alloggi che non corrispondono alla realtà o che servono solo a impossessarsi di dati personali o bancari degli utenti è molto diffuso, tanto che secondo il primo Rapporto Censis-DeepCyber è capitato al 65% degli italiani. "Il numero di chi prenota e acquista in Rete viaggi e vacanze è in costante aumento, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo", spiega Ivano Gabrielli, direttore del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni. "Purtroppo non sempre queste attività risultano immuni da rischi. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una guida online all'e-commerce sicuro con alcuni utili consigli", aggiunge Gabrielli.

 

I consigli utili per prenotare in sicurezza

Il primo suggerimento è prestare attenzione ai "siti clone con indirizzi strani", gli "alloggi esca" di chi chiede, una volta giunti a destinazione, di cambiare sistemazione usando come scusa un problema improvviso, i link condivisi da altri siti o via mail, chi propone il pagamento di una caparra o il pagamento tramite bonifico invece che tramite carta di credito sul sito della multinazionale di San Francisco. "Talvolta si può cadere nella trappola di siti civetta contraffatti o di singoli individui senza scrupoli, che pubblicizzano pacchetti vacanze a prezzi scontatissimi nascondendo vere e proprie truffe", chiarisce Gabrielli.

 

Attenzione ai pagamenti

Come avverte Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, “è importante che, sia i contatti tra host e guest, sia i pagamenti avvengano sempre all'interno del nostro sito o dell'applicazione, come indicato dai nostri termini di servizio. Airbnb infatti trattiene la somma al momento della prenotazione, riversandola al padrone di casa solamente 24 ore dopo l'avvenuto check in".

Polizia e Airbnb consigliano anche di diffidare da chi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari per poi portare poi l’utente su un altro portale come Airbnb. “C'è il rischio che condividano un link ad un sito fasullo. Occhio anche alle e-mail con il logo della piattaforma: non è detto che siano autentiche. Le prenotazioni si concludono solamente dal sito o dall'app: se l'e-mail include la richiesta di un bonifico bancario si tratta di una truffa".

"Nonostante i 6 milioni di annunci attivi disponibili a livello globale, su Airbnb i tentativi di truffa sono estremamente rari e un team di assistenza è disponibile 24 ore su 24 a supporto degli ospiti. La riprova è che le frodi più comuni avvengono su altri siti e il nome di Airbnb è utilizzato per adescare la potenziale vittima perché è un marchio che trasmette fiducia", conclude Trovato.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA