Come sarà l’influenza autunnale, tra Covid e altri virus presenti

Puntuale come ogni anno a breve inizierà a circolare l'influenza stagionale, che sarà preceduta dalla campagna di vaccinazione consueta. A cambiare, però, è il contesto. 

Dopo due anni e mezzo di pandemia Covid e mentre scuola e attività sono riprese nella pressoché normalità (senza più mascherine obbligatorie né distanziamento in aula), a preoccupare potrebbe essere la concmitanza con la presenza di altri virus, a partire dal coronavirus, che si sommano a quello del vaiolo delle scimmie e alla poliomielite. 

Ecco come proteggersi. 

Il Covid in regressione, ma arriva l'influenza

L'arrivo dell'influenza è generalmente atteso con l'autunno, anche se il picco di contagi avviene tradizionalmente da dicembre ai primi di febbraio. Eppure il virsu ha iniziato a circolare "questo mese in Texas, New Mexico, Delaware e Georgia", ha avvertito il New York Times. Da qui l'allarme per la concomitanza anche con il virus del Covid, il coronavirus, che comunque sta regredendo. Basti pensare che nelle ultime ore i casi in Italia sono molto diminuiti, così come le vittime (circa una trentina al giorno). 

Ma l'allarme nei confronti del Covid resta alto: "Penso che sarà un anno peggiore rispetto agli ultimi", ha dichiarato al quotidiano americano Bessey Geevarghese, pediatra esperto di Malattie infettive presso il Northwest Medicine Centrale DuPage Hospital. 

Il motivo era stato previsto anche dagli infettivologi e virologi italiani: dopo le resrizioni della pandemia e il lockdown, che avevano limitato anche la circolazione del virus influenzale, questo ora tornerà a diffondersi e presumibilmente potrebbe trovare le difese immunitarie meno pronte. 

Come proteggersi dall'influenza

La risposta, avvertono gli esperti, non può che passare dalla vaccinazione stagionale. Ma allo stesso tempo si sottolinea anche l'importanza della protezione contro il Covid. Da pochi giorni sono stati autorizzati anche in Italia i vaccini bivalenti aggiornati, di Pfizer e Moderna, che promettono di offrire una copertura contro il virus originario di Wuhan e contro la variante Omicron. 

A breve, inoltre, arriveranno anche quelli specifici messi a punto contro le due sottovarianti più diffuse negli ultimi tempi, ossia la BA.4 e la BA.5. 

Vaiolo e poliomielite

Intanto preoccupano anche altri virus, come quello del vaiolo delle scimmie e della poliomielite, che ha creato non poca apprensione soprattutto negli Stati Uniti. A New York, infatti, è scattata l'emergenza proprio a causa della polio. Da qui l'invito a non abbandonare le precauzioni già note e adottate negli ultimi due anni: la mascherina che "aiuta a ridurre la diffusione di molti virus respiratori, non solo dell'influenza" e il distanziamento, come sottolineato da Emily Martin, epidemiologa di Malattie infettive alla University of Michigan School della Public Health statunitense.